
Accordo Mim-Unioncamere: più sicurezza e trasparenza nei PCTO
L’accordo siglato tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito (Mim) e Unioncamere rappresenta una svolta fondamentale per il sistema dell’alternanza scuola lavoro (PCTO) in Italia. Le motivazioni alla base di questo protocollo nascono dai numerosi incidenti e criticità emerse negli ultimi anni, che hanno posto in evidenza la necessità di rafforzare le tutele per gli studenti e di rendere più trasparente ed efficace il funzionamento dei percorsi di alternanza. Il nuovo protocollo, firmato il 20 giugno 2025, introduce regole ancorate alla trasparenza, alla qualità e soprattutto alla sicurezza dei percorsi offerti ai giovani. Il fulcro della riforma è il Registro Nazionale Alternanza Scuola Lavoro, che diventa un pilastro per il monitoraggio, l’accesso alle informazioni e la selezione delle aziende partner da parte delle scuole. Con la supervisione puntuale di Unioncamere, il registro raccoglie dati sulle aziende, le convenzioni, le attività svolte, gli esiti e le valutazioni, consentendo al personale scolastico di valutare, selezionare e monitorare i soggetti ospitanti.
Sul fronte della sicurezza, una delle novità più rilevanti dell’accordo riguarda l’accesso diretto ai dati relativi alla sicurezza delle imprese: le scuole possono ora conoscere il possesso di certificazioni aggiornate e l’esistenza di eventuali infortuni pregressi, così da evitare inserimenti in contesti a rischio. L’informazione tempestiva, fornita da Unioncamere, costituisce un argine concreto contro l’improvvisazione e le situazioni pericolose, supportata anche da un sistema di segnalazione e verifica dei rischi durante i PCTO. Parallelamente, il protocollo introduce un processo rigoroso di certificazione delle competenze acquisite dagli studenti: ogni percorso sarà documentato con attestati che tracciano le esperienze svolte, le mansioni apprese e le soft skills sviluppate. Questi certificati daranno ai giovani maggiori opportunità sia nell’istruzione superiore che sul mercato del lavoro, valorizzando formalmente ciò che viene appreso nei percorsi pratici.
Il successo del nuovo impianto è affidato a una stretta collaborazione tra il Ministero dell’Istruzione, Unioncamere, le Camere di Commercio e le scuole stesse. Le Camere, incaricate di aggiornare e validare il registro, fanno da ponte tra formazione e sistema produttivo, mentre gli istituti rimangono centrali nella progettazione e nel monitoraggio dei PCTO. Le parole del Ministro Valditara sottolineano l’importanza della sicurezza e delle certificazioni nel restituire fiducia ad allievi e famiglie. Non si dimenticano, tuttavia, alcune criticità persistenti: disparità territoriali, qualità eterogenea dei percorsi, difficoltà nell’aggiornamento del registro e gestione delle responsabilità in caso di incidenti. Nonostante ciò, l’accordo segna un passo decisivo verso un’alternanza scuola lavoro più moderna, inclusiva, trasparente e sicura, in grado di rispondere alle reali esigenze degli studenti e del tessuto economico nazionale.