Crescita stabile per l’impiego tramite agenzie in Italia

Crescita stabile per l’impiego tramite agenzie in Italia

Il settore delle agenzie per il lavoro in Italia nel 2024 registra una crescita stabile, come evidenziano i dati dell’indagine Ipsos per Assolavoro. Circa 500 mila persone sono oggi impiegate tramite queste agenzie, che rappresentano un punto di riferimento consolidato nell’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Il mercato si distingue per la significativa presenza di giovani, che costituiscono oltre metà degli occupati, e di donne, che rappresentano il 41,4% del totale. Si assiste inoltre a un’evoluzione nei contratti offerti: un terzo dei lavoratori usufruisce ora di un contratto a tempo indeterminato, con una crescita del 4,9% rispetto al 2023, segno di una progressiva stabilizzazione nel settore. Le agenzie, in risposta alle esigenze di mercato e alle politiche di inclusività, stanno promuovendo mansioni di professionalità medio-alta e percorsi di formazione e crescita, favorendo così l’inserimento lavorativo sia dei giovani all’inizio della carriera sia degli over 50 in cerca di reinserimento o riqualificazione.

L’analisi territoriale mostra una maggiore concentrazione delle agenzie nelle aree a più alta densità industriale, in particolare nel Nord Italia, con Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna tra le regioni di punta. Tuttavia, la loro presenza è ormai capillare anche nei grandi centri urbani del Centro e Sud, quali Roma e Napoli. Questo scenario riflette la capacità delle agenzie di adattarsi alle esigenze dei diversi tessuti produttivi regionali, offrendo soluzioni personalizzate sia alle imprese che ai candidati in cerca di occupazione. L’impiego tramite agenzie si configura così come uno strumento flessibile e poliedrico: da una parte supporta l’inclusione generazionale e di genere, dall’altra risponde alle richieste di professionalità sempre più qualificate da parte delle aziende. Un dato significativo riguarda la crescente presenza di ruoli tecnico-specialistici e digitali, che segnala una tendenza alla valorizzazione delle competenze e all’adeguamento alle nuove sfide occupazionali del XXI secolo.

Le prospettive future delineate dalla ricerca Ipsos-Assolavoro sono incoraggianti: la quota di contratti stabili è destinata a crescere ulteriormente, rafforzando il ruolo delle agenzie come canale privilegiato di inserimento sia per i giovani sia per le donne e gli over 50. Le aziende guardano sempre più alle agenzie per il lavoro come partner strategici non solo per la selezione, ma anche per la formazione e la gestione del personale. In questo contesto di trasformazione, il settore delle agenzie si propone come protagonista di una modernizzazione del mercato occupazionale italiano, capace di promuovere inclusività, competenze avanzate e un adattamento continuo alle nuove esigenze sociali ed economiche. Il sistema appare dunque ben attrezzato per affrontare le sfide legate al cambiamento demografico, all’evoluzione tecnologica e alla crescente richiesta di flessibilità, riconfermandosi snodo cruciale per lo sviluppo del lavoro in Italia.

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