
Sciopero Generale Scuola 20 Giugno 2025: Dati Definitivi e Analisi dell’Adesione nel Comparto Istruzione e Ricerca
Il 20 giugno 2025 si è svolto uno sciopero generale nel comparto istruzione e ricerca, promosso da sindacati come CUB, SGB, USB e SI COBAS, con adesione significativa che ha coinvolto insegnanti, personale ATA e dirigenti scolastici. Le ragioni principali includevano il rinnovo contrattuale, la stabilizzazione dei precari e richieste di maggiori risorse e sicurezza. Il tasso medio nazionale di partecipazione è stato dell'11,8%, con punte oltre il 15% in alcune regioni del Sud e aree metropolitane del Centro-Nord, mentre il personale docente è risultato il più coinvolto. L’adesione variava infatti in base alle condizioni locali e alla capacità organizzativa sindacale sul territorio. Sul piano pratico, lo sciopero ha comportato la sospensione o modifica delle attività in oltre 4.000 scuole, con conseguenti disagi per studenti e famiglie. Le istituzioni hanno riconosciuto il diritto allo sciopero ma invitato ad aprire il dialogo, mentre i sindacati hanno sottolineato il successo della mobilitazione. La copertura mediatica è stata ampia, sottolineando l’importanza delle richieste e l'impatto sull'organizzazione scolastica. Rispetto agli scioperi degli anni precedenti, l’adesione del 2025 è risultata più alta e sostenuta anche dall’uso dei social media. Il futuro del settore sembra richiedere un maggiore confronto tra Ministero, sindacati e territorio, con attenzione alle priorità di stabilizzazione, salario e qualità ambientale. La sfida consisterà nel bilanciare il diritto di sciopero con la continuità formativa degli studenti, mirando a una scuola più equa e inclusiva per il futuro italiano.