
Adozioni dei libri di testo per l’anno scolastico 2025/26: tutte le scadenze e le istruzioni per la comunicazione dei dati entro il 7 giugno
L’adozione dei libri di testo per l’anno scolastico 2025/26 rappresenta un momento fondamentale per tutte le scuole secondarie italiane. Il processo è regolamentato da un iter ben definito che inizia con l’analisi dei bisogni formativi da parte dei dipartimenti e dei gruppi disciplinari, prosegue con la proposta e la discussione nei consigli di classe, fino alla deliberazione collegiale dei docenti prevista nella seconda decade di maggio. Il passo successivo prevede la comunicazione ufficiale delle adozioni, da effettuarsi tramite le piattaforme ministeriali entro una scadenza inderogabile: il 7 giugno 2025. Alla base di tutto il procedimento vi sono principi come trasparenza, rispetto dei tetti di spesa e conformità normativa. Il Ministero dell’Istruzione, nella nota dell’8 aprile 2025, ha ribadito l’importanza del rispetto dei tempi e delle procedure, fornendo dettagli operativi sulle modalità di gestione e sottolineando l’obbligatorietà dell’utilizzo di strumenti digitali certificati per garantire la correttezza e la tracciabilità dell’intero iter. Il mancato rispetto delle procedure, dei tempi o dei tetti di spesa può comportare sanzioni amministrative e disciplinari per i dirigenti scolastici e i docenti coinvolti, sottoponendo le scuole a controlli e rettifiche da parte delle autorità competenti.
Il dirigente scolastico assume un ruolo di primaria importanza come garante della correttezza di tutto il processo di adozione dei libri di testo. Le sue funzioni vanno dalla verifica delle proposte di adozione provenienti dal collegio dei docenti, al controllo del rispetto dei tetti di spesa fissati annualmente per ogni indirizzo scolastico, fino alla supervisione delle comunicazioni digitali indirizzate al Ministero. Inoltre, il dirigente è chiamato a promuovere la formazione del corpo docente sulle procedure adozionali e a mantenere costante il dialogo con le famiglie e con gli stakeholder esterni (librerie, editori, fornitori), fornendo tempestivamente tutte le informazioni necessarie. Il rispetto delle scadenze e l’esattezza della compilazione e trasmissione dei dati sono fondamentali per evitare criticità quali ritardi nella consegna dei testi, errori amministrativi o contestazioni da parte degli utenti. Best practice suggerite includono la pianificazione anticipata delle riunioni, la nomina di referenti per l’inserimento dati e il monitoraggio continuo delle novità editoriali e delle normative. Queste strategie permettono di ridurre il rischio di errori e di garantire un processo più snello e trasparente.
Guardando al futuro, il sistema di adozione dei libri di testo si sta evolvendo verso una digitalizzazione sempre più spinta e integrata. L’obbligo di rispettare i tetti di spesa e le tempistiche per la comunicazione dei dati è, oggi più che mai, imprescindibile per assicurare l’equità e l’efficienza nell’accesso ai materiali didattici da parte degli studenti. L’auspicio è che, grazie alla diffusione di strumenti digitali avanzati, il lavoro amministrativo nelle scuole sia reso più agevole, con archivi condivisi e piattaforme informatizzate che favoriscano la trasparenza e la rapidità delle operazioni. Fondamentale sarà anche il coinvolgimento delle famiglie e la raccolta sistematica dei feedback, al fine di anticipare eventuali criticità e promuovere una scuola sempre più inclusiva e orientata all’eccellenza. Per il 2025/26, la corretta osservanza delle procedure, il rispetto delle norme ministeriali e la tempestiva comunicazione garantiranno a tutti gli studenti la fruibilità dei libri necessari fin dal primo giorno di scuola.