Un anno di svolta per Coricelli e il settore oleario
Il 2024 rappresenta per Coricelli un anno a dir poco eccezionale: l’azienda di Spoleto ha raggiunto il record storico di fatturato, toccando quota 415 milioni di euro, con un incremento del 25% rispetto al 2023. Questo risultato è un indicatore chiave della vitalità che attraversa il settore dell’olio italiano, nonché della capacità di Coricelli di consolidare il proprio ruolo di eccellenza. Il Report Integrato 2024 e il bilancio d’esercizio offrono agli stakeholder una fotografia trasparente sullo stato di salute dell’azienda: non solo dati economici, ma anche informazioni approfondite su innovazione, sostenibilità e impatto lungo la filiera. La crescita di Coricelli si inserisce, così, in un contesto di complessità e sfide globali, tra oscillazioni dei prezzi delle materie prime, pressione competitiva internazionale e accresciuta domanda di prodotti alimentari certificati e tracciabili. Questo slancio è il frutto di una strategia basata sulla valorizzazione dell’offerta, la differenziazione di prodotti (con particolare attenzione al segmento biologico e premium) e la capacità di intercettare le esigenze di un consumatore sempre più attento alla qualità e all’origine degli alimenti.
Performance record: vendite, export e leadership di mercato
L’ascesa di Coricelli si riflette in cifre impressionanti: oltre 62 milioni di litri di olio venduti (+3,7% sull’anno precedente), un’espansione che ha spinto la quota di mercato interna fino al 13,4% nei canali Iper e Super, a conferma della centralità del marchio tra i grandi player del settore. Il successo commerciale si innesta su una presenza capillare nella distribuzione nazionale, forti investimenti in marketing e comunicazione, e una politica di fidelizzazione delle insegne retail. Il vero balzo in avanti, però, arriva dall’export, che rappresenta oggi il 36% del totale vendite: Stati Uniti, Canada, Germania, Francia, Regno Unito, paesi scandinavi, Medio Oriente e Asia sono i principali mercati di sbocco. L’internazionalizzazione si rivela per Coricelli non solo un’opportunità di crescita diretta ma anche un’utile strategia di resilienza rispetto alle oscillazioni interne. Il rafforzamento sui mercati esteri viene supportato da investimenti in qualità, certificazioni e campagne promozionali orientate ai valori del Made in Italy, alla sostenibilità e all’innovazione.
Innovazione, impatto territoriale e prospettive future
Il successo di Coricelli è stato costruito su solide basi strategiche: forte attenzione all’innovazione di processo e prodotto, adozione di tecnologie avanzate per la tracciabilità e il packaging sostenibile, oltre a un rapporto costante con i produttori locali per garantire filiere corte ed eccellenza certificata. L’ampliamento delle gamme biologiche e DOP, la riduzione degli sprechi e gli investimenti in impianti a basso impatto ambientale testimoniano l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità. Tale crescita si riflette positivamente sul tessuto socioeconomico di Spoleto e dell’Umbria, favorendo occupazione e qualificazione delle risorse umane, nonché pratiche agricole virtuose lungo tutta la filiera. Le prospettive future appaiono luminose: mantenere il record di fatturato e continuare l’espansione internazionale resteranno obiettivi prioritari, senza perdere di vista tradizione e valore italiano. Coricelli si conferma così leader di settore, esempio virtuoso per le PMI e motore per l’evoluzione moderna dell’olearia nazionale, in equilibrio tra innovazione e radici culturali.