Maturità 2025: Tutte le Nuove Indicazioni Operative e Organizzative Dal Ministero dell’Istruzione

Maturità 2025: Tutte le Nuove Indicazioni Operative e Organizzative Dal Ministero dell’Istruzione

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, tramite la nota ministeriale n. 21147 del 29 maggio 2025, ha delineato nuove direttive operative per la Maturità 2025, con un forte accento su sicurezza, innovazione digitale e inclusività. Il primo cambiamento sostanziale è rappresentato dall’impiego esclusivo del plico telematico per tutte le tracce delle prove scritte. Questo sistema digitale, che sostituisce completamente il vecchio metodo cartaceo, garantisce maggiore tempestività, sicurezza attraverso cifrature avanzate e tracciabilità di tutte le operazioni. Le tracce vengono inviate contemporaneamente a tutti gli istituti e rese disponibili solo secondo le tempistiche previste, minimizzando rischi di manipolazione o fuga di notizie. Parallelamente, le scuole sono obbligate a designare referenti appositamente formati per la gestione del plico telematico e ad effettuare rigide verifiche della sicurezza fisica degli ambienti scolastici, dall’antincendio all’accessibilità per studenti con disabilità. Ogni locale utilizzato nelle prove deve rispettare standard elevati in materia di salubrità, distanziamento e assenza di barriere architettoniche, pena la possibilità di gravi sanzioni o annullamento delle stesse prove.

Un altro aspetto di forte rilievo riguarda la regolamentazione rigorosa sull'uso dei dispositivi elettronici: durante lo svolgimento delle prove scritte della Maturità 2025 è stato ribadito in modo inequivocabile il divieto assoluto di smartphone, smartwatch, tablet e qualunque altro device connesso o azionabile autonomamente. Sono consentite esclusivamente le calcolatrici ammesse e strumenti compensativi previsti per studenti con certificazioni DSA o altre disabilità. Le commissioni d’esame sono intensamente coinvolte nella sorveglianza e nel controllo, assicurando il rispetto delle disposizioni e intervenendo prontamente nelle situazioni di irregolarità, con la nullità immediata della prova in caso di infrazione. Questa disposizione serve a tutelare l’equità e la regolarità dell’esame, contrastando efficacemente tentativi di copiatura o accesso a risorse informative esterne. Inoltre, la nota ministeriale dedica ampia attenzione ai candidati con disabilità visive, prevedendo adattamenti delle prove, utilizzo di formati accessibili (braille, ingrandito, audio) e la presenza di personale di supporto qualificato durante tutte le fasi dell’esame.

L’organizzazione della Maturità 2025 impone una ripartizione dettagliata di ruoli e compiti tra dirigenti scolastici, referenti tecnici, personale ATA, commissari e assistenti, con report e procedure da seguire rigorosamente e documentare al Ministero. L’impatto di tali novità sulla comunità scolastica è duplice: da un lato si innalzano gli standard di equità, trasparenza, sicurezza e innovazione, rafforzando la fiducia nell’intero sistema educativo; dall’altro, cresce il carico organizzativo e la necessità di formazione per tutto il personale scolastico. In conclusione, la Maturità 2025 si pone come modello di esame moderno, sicuro e rispettoso delle differenze, orientato a valorizzare le tecnologie e ad assicurare pari opportunità a tutti. Questo processo richiede un impegno congiunto e continuo da parte di scuole, studenti e famiglie, nella prospettiva di un’istruzione sempre più inclusiva, efficiente e al passo coi tempi.

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