Paragrafo 1
La fase degli scrutini finali rappresenta un momento chiave per la scuola secondaria italiana, poiché è qui che il Consiglio di classe valuta il percorso formativo di ogni studente e stabilisce promozioni, bocciature e ammissioni agli esami. Per garantire la validità delle deliberazioni, è essenziale che tutti i docenti siano presenti o, in caso di assenza, siano tempestivamente sostituiti. Infatti, le assenze improvvise, per malattia o altri impedimenti, possono mettere a rischio il necessario quorum legale per la validità delle decisioni collegiali e rendere nulle le delibere prese. Per questo, la procedura per la nomina dei supplenti durante gli scrutini è oggetto di precise regole e buone prassi che tutelano studenti, famiglie e operato degli insegnanti. Le principali fonti normative di riferimento, rappresentate dal DPR 122/2009 e dal D. Lgs. 297/1994, prevedono la composizione e il funzionamento dei Consigli di classe, specificando quali figure possano essere sostituite durante gli scrutini e come farlo secondo modalità che assicurino collegialità, trasparenza e tracciabilità. Pertanto, la sostituzione regolamentare dei docenti assenti consente di mantenere integra la validità formale e sostanziale delle decisioni che segnano il percorso scolastico degli alunni.
Paragrafo 2
La nomina del supplente negli scrutini finali spetta al Dirigente Scolastico, che svolge un ruolo decisivo sia sotto il profilo organizzativo sia giuridico. Nella pratica quotidiana delle scuole, la prassi consolidata prevede che la nomina avvenga, preferibilmente, fra docenti già facenti parte dell’organico d’istituto, con particolare attenzione all’affinità disciplinare rispetto al docente assente. Se non vi sono disponibilità interne, si può ricorrere ai docenti di altre classi e, solo in casi eccezionali, a supplenti esterni. La procedura operativa si svolge attraverso alcuni passaggi chiave: accertamento dell’assenza, scelta del sostituto secondo criteri di trasparenza e competenza, stesura e firma del modello di nomina, comunicazione formale a tutti i membri del Consiglio di classe e allegazione del decreto di nomina al verbale dello scrutinio. L’obiettivo di queste fasi è garantire la tracciabilità e la formalità delle operazioni, evitando il rischio di delibere impugnabili da parte delle famiglie. Il rispetto rigoroso della normativa e delle prassi costituisce una tutela essenziale per la regolarità delle valutazioni finali e per la serenità dell’intero ambiente scolastico.
Paragrafo 3
Gli scrutini nelle scuole secondarie rivestono peculiarità specifiche, poiché le decisioni prese hanno effetti diretti sulla carriera degli studenti. La tempestiva sostituzione dei docenti assenti permette di mantenere il quorum necessario, assicurare la collegialità delle scelte e preservare la continuità disciplinare. La redazione di un modello di nomina, conforme ai riferimenti giuridici e allegato agli atti ufficiali, garantisce trasparenza e tracciabilità. L’eventuale omissione di questa procedura, o una sua esecuzione scorretta, può comportare la nullità delle delibere collegiali e aprire la strada a contenziosi. Per questo, ogni istituto è tenuto ad aggiornare regolamenti interni e adottare modelli pratici validati. La procedura di sostituzione, infine, non solo assicura il diritto alla valutazione per tutti gli studenti, ma tutela anche la legittimità delle scelte operate dai Consigli di classe. Adempiere a questi adempimenti rappresenta una best practice amministrativa che valorizza la trasparenza e la legalità delle attività valutative, offrendo serenità a famiglie, docenti e studenti nell’interesse generale del sistema scolastico.