Concorso PNRR2: Prove Suppletive per Docenti in Gravidanza ed Esclusi con Sentenza di Ammissione – Calendario e Istruzioni Dettagliate

Il concorso PNRR2 rappresenta uno strumento fondamentale di reclutamento per i docenti italiani, con specifiche prove suppletive previste per chi non ha potuto sostenere la prova ordinaria per motivi di gravidanza, allattamento o per decisioni giurisdizionali. Le prove suppletive, regolate dagli avvisi ministeriali n. 117718 e 117720 del 22 maggio 2025, si svolgeranno in due giornate distinte, rispettivamente l’11 giugno 2025 per i docenti di infanzia e primaria e il 12 giugno per quelli delle scuole secondarie, garantendo così maggiore ordine e facilità nelle procedure di identificazione e svolgimento. L’organizzazione di queste prove tiene conto delle necessità di equità, dal momento che permettono di includere categorie protette e riammessi giudizialmente in un percorso di selezione meritocratico e trasparente.

Le prove suppletive sono rivolte principalmente alle docenti in gravidanza o in periodo di allattamento che abbiano tempestivamente comunicato la propria situazione agli Uffici Scolastici Regionali, nonché ai candidati esclusi che, tramite pronuncia giurisdizionale, hanno ottenuto la possibilità di partecipare. Le modalità di svolgimento prevedono operazioni di identificazione a partire dalle ore 13:30 e la prova scritta dalle 14:30 alle 16:10, con l’obbligo per i candidati di presentarsi muniti di documenti di identità e della documentazione medica o legale richiesta. Queste procedure assicurano il rispetto delle normative vigenti e degli avvisi ministeriali, consolidando l’importanza di un iter concorsuale accessibile e giusto.

Dal punto di vista più ampio, la realizzazione delle prove suppletive dimostra l’impegno dell’amministrazione scolastica nel valorizzare principi di inclusione, trasparenza e tutela dei diritti di categorie vulnerabili, come le donne in maternità e chi è stato riammesso per decisione giudiziaria. Tale attenzione contribuisce a creare un sistema scolastico più equo, dove il merito e il rispetto delle norme convivono come elementi fondamentali. L’esperienza di queste prove suppletive costituisce inoltre un precedente importante, auspicato da sindacati e associazioni di categoria, per future procedure selettive all’interno della scuola pubblica italiana.