IA e nuove generazioni: il 73% dei millennial italiani si affida all'intelligenza artificiale per ottimizzare il tempo

IA e nuove generazioni: il 73% dei millennial italiani si affida all'intelligenza artificiale per ottimizzare il tempo

L'intelligenza artificiale generativa sta rapidamente modificando il panorama lavorativo italiano, con un'adozione particolarmente marcata tra millennial e Generazione Z. Questi giovani, da sempre immersi nel mondo digitale, vedono nell'IA uno strumento che permette di risparmiare tempo prezioso ottimizzando le attività quotidiane. Il 73% dei millennial italiani usa software di IA con l'obiettivo primario di migliorare l'efficienza e liberare tempo, mentre oltre il 70% della Gen Z ritiene che l'IA migliori la qualità del proprio lavoro. I software più diffusi automatizzano compiti ripetitivi come la scrittura di documenti, la gestione di email, l'analisi di dati e il brainstorming creativo, consentendo così di dedicarsi maggiormente ad attività strategiche e creative. Questo aumento di produttività si traduce in una migliore gestione della vita lavorativa e personale, fattore molto apprezzato dalle nuove generazioni. Oltre all'efficienza, i giovani percepiscono l'IA come un mezzo per elevare la qualità del lavoro svolto, grazie alla riduzione degli errori, alla velocità di esecuzione, all'accesso a informazioni aggiornate e alla flessibilità operativa degli strumenti tecnologici. Un importante effetto positivo si registra anche sulla sicurezza professionale: il 67% dei millennial e il 62% della Gen Z ritengono che l'adozione dell'IA renda meno vulnerabile la propria professione agli effetti indesiderati dell'automazione, soprattutto in ruoli creativi, strategici e di problem solving. Tuttavia, permangono timori riguardo alla possibile perdita di posti di lavoro nei settori tradizionali con il 55% dei millennial e il 61% della Gen Z che temono gli impatti negativi dell'automazione. In risposta, molte giovani persone adottano un atteggiamento proattivo investendo nella formazione digitale e nello sviluppo di competenze trasversali. I millennial in particolare si distinguono per la loro naturale inclinazione verso la tecnologia, che modifica non solo gli strumenti lavorativi ma anche le modalità di organizzazione e collaborazione, favorendo il lavoro flessibile e orizzontale. Guardando al futuro, il rapporto tra giovani e IA è destinato ad approfondirsi, con una crescente diffusione di corsi di studio, certificazioni e iniziative imprenditoriali nel settore tecnologico. L'adozione intelligente e inclusiva dell'intelligenza artificiale, insieme a politiche di formazione continua, sarà cruciale per costruire un ecosistema lavorativo innovativo e sostenibile, capace di coniugare entusiasmo per le novità con prudenza e consapevolezza degli eventuali rischi.

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