
L’intelligenza artificiale come alleato per un lavoro più degno: il messaggio di Mattarella alla cerimonia ONU a Torino
Il discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la cerimonia di apertura dell’Anno Accademico del Centro internazionale di formazione delle Nazioni Unite a Torino rappresenta un importante contributo al dibattito sul futuro del lavoro nell'era digitale. Mattarella ha sottolineato come l'intelligenza artificiale possa diventare un prezioso alleato per garantire un lavoro più degno, mettendo in evidenza il valore strategico della formazione professionale e dell'aggiornamento continuo. Ha evidenziato che la formazione non è più un momento limitato nel tempo, ma un percorso permanente necessario per adattarsi ai cambiamenti tecnologici e a un mercato del lavoro in rapida evoluzione, particolarmente per quanto riguarda l'intelligenza artificiale e l'automazione. Inoltre, il presidente ha ribadito la necessità di un'azione sinergica tra istituzioni, università e imprese per costruire un capitale umano qualificato, capace di affrontare le sfide e cogliere le opportunità offerte dalla trasformazione digitale.nnLa cerimonia ha fornito il contesto giusto per approfondire la relazione tra diritto al lavoro e digitale, evidenziando come questa evoluzione richieda una ridefinizione del concetto tradizionale di occupazione. Mattarella ha sottolineato che la digitalizzazione impone nuove competenze tecniche ma anche trasversali, fondamentali per gestire il cambiamento, come il pensiero critico e la collaborazione interdisciplinare. Il Centro ONU Torino è stato celebrato come modello di innovazione formativa, capace di sviluppare programmi internazionali che integrano sostenibilità, equità e innovazione. In parallelo, sono state riconosciute le sfide riguardanti la tecnologia, in particolare i rischi di esclusione e perdita di posti di lavoro, ma anche le possibilità di creare nuove figure professionali più qualificate e soddisfacenti grazie a un uso etico e inclusivo dell'intelligenza artificiale.nnInfine, Mattarella ha posto l'accento sulla responsabilità del sistema universitario italiano, chiamato a rinnovarsi e a integrare discipline STEM con materie umanistiche per colmare il divario tra domanda e offerta di competenze. Ha richiamato l'attenzione sulla necessità di superare le differenze territoriali e favorire l'accesso alla formazione continua su tutto il territorio nazionale, sottolineando l'importanza della collaborazione tra pubblico e privato attraverso incentivi e politiche mirate. Il messaggio conclusivo invita a trasformare le parole in azioni concrete, investendo in educazione, formazione e aggiornamento costante per garantire un lavoro dignitoso e competitivo nel contesto globale dominato dalla tecnologia e dall'intelligenza artificiale.