Emergenza reggenze nelle scuole italiane: le richieste dei vincitori del concorso dirigenti scolastici

Emergenza reggenze nelle scuole italiane: le richieste dei vincitori del concorso dirigenti scolastici

L'emergenza delle reggenze nelle scuole italiane per l'anno scolastico 2025-2026 rappresenta un problema crescente con oltre 1.000 istituti privi di un dirigente scolastico titolare. Questo fenomeno deriva dal massiccio pensionamento dei dirigenti storici, dalla carenza di nuove immissioni in ruolo e da procedure di reclutamento lente e complesse, mettendo a rischio la qualità educativa, la continuità didattica e la gestione amministrativa degli istituti. La situazione costringe molti dirigenti a ricoprire incarichi provvisori multipli, creando sovraccarichi e compromettendo la serenità del personale scolastico.

I vincitori del concorso riservato per dirigenti scolastici, attualmente in attesa di nomina, si sono attivamente espressi con una lettera al Ministro dell'Istruzione chiedendo l'immissione in ruolo di circa 900 nuovi dirigenti. Essi sottolineano l'importanza di stabilizzare la dirigenza attraverso nomine definitive per evitare discontinuità amministrative e didattiche, mettendo in evidenza la competenza accumulata durante il percorso concorsuale. Tra le loro proposte operative vi sono la reintroduzione degli incarichi annuali di presidenza a tempo determinato come soluzione temporanea e la restituzione graduale di posti sottratti ai partecipanti del concorso ordinario, con l'obiettivo di riequilibrare le graduatorie e tutelare i diritti degli idonei.

Il quadro complessivo evidenzia anche criticità nell'iter di nomina, caratterizzato da lentezza nelle procedure e disparità territoriali, così come implicazioni organizzative, pedagogiche e di coesione interna nelle scuole senza dirigenti stabilizzati. Il Ministero ha avviato alcune misure come l'aumento delle sessioni concorsuali e immissioni straordinarie, ma è necessario un confronto costruttivo tra le istituzioni e le parti interessate. Analisi comparative con modelli europei indicano possibili spunti per migliorare il reclutamento e la stabilizzazione della dirigenza. In sintesi, la crisi attuale richiede scelte tempestive e strutturate per garantire stabilità e qualità al sistema scolastico italiano, con un equilibrio tra soluzioni immediate e programmazione a lungo termine.

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