
Istruzione in Italia: Tutti i Numeri di un Sistema Al di Sotto della Media Europea. Analisi del Rapporto ISTAT 2025
Il sistema educativo italiano continua a manifestare significative criticità rispetto alla media europea, come evidenziato dal rapporto ISTAT 2025. Solo il 65,5% degli adulti fra i 25 e i 64 anni ha un diploma di scuola superiore, percentuale ben al di sotto dell'80% registrato in Europa, e la situazione di stagnazione evidenzia un divario strutturale. Questa problematica si riflette anche nel basso numero di laureati, solo il 21,6% della popolazione adulta, che limita le prospettive di innovazione e la capacità di competere sul mercato del lavoro. Inoltre, si registra un pericoloso fenomeno di dispersione scolastica, con quasi il 10% dei giovani che abbandona prematuramente il percorso educativo, penalizzando soprattutto le regioni meridionali e le aree urbane periferiche. Le competenze digitali rappresentano un ulteriore nodo critico: meno della metà degli italiani possiede abilità digitali di base, configurando un nuovo tipo di esclusione sociale e compromettendo la competitività nazionale. Questi dati evidenziano non solo le debolezze del sistema scolastico, ma anche le conseguenze di un quadro educativo carente sulla società e sull'economia, con impatti negativi sulla produttività, l'innovazione e la coesione sociale. Per invertire questa tendenza, sono necessarie strategie mirate che prevedano maggiori investimenti nelle infrastrutture e nella formazione dei docenti, un più efficace orientamento scolastico, il rafforzamento delle competenze digitali e politiche di contrasto alla dispersione scolastica. Solo con interventi di ampio respiro e la collaborazione tra istituzioni, famiglia e società si potrà colmare il divario e assicurare un futuro competitivo e inclusivo al paese.