
Apple rivoluziona l'assistente vocale: a Zurigo nasce l'IA che sostituirà Siri
Apple sta rivoluzionando il proprio assistente vocale sviluppando a Zurigo un progetto innovativo denominato 'Llm Siri', basato su modelli linguistici avanzati (Large Language Model), con l'obiettivo di sostituire l'attuale Siri entro il 2025. Questa iniziativa nasce dalla necessità di aggiornare e potenziare l'assistente vocale, integrando capacità conversazionali e di comprensione contestuale superiori, e si avvale dell'ecosistema accademico e imprenditoriale d'eccellenza presente nella città svizzera, in particolare dell'ETH Zürich. Apple mira così a creare un assistente in grado di interagire naturalmente con l'utente, anticipando le sue necessità e mantenendo al tempo stesso gli elevati standard di privacy e sicurezza che da sempre contraddistinguono il brand.
La scelta strategica di centralizzare lo sviluppo dell'intelligenza artificiale a Zurigo riflette l'importanza attribuita alle competenze nell'ambito del machine learning e del natural language processing presenti nella regione. Il lavoro del team svizzero si sviluppa parallelamente all'uso attuale di soluzioni come ChatGPT per migliorare l'esperienza di Siri, segnando un passaggio a un approccio ibrido che prelude all'evoluzione completa verso "Llm Siri". Questa transizione è accompagnata da cambiamenti nel management del progetto, con l'uscita di John Giannandrea e l'ingresso di figure più focalizzate su deep learning e linguaggi naturali, segnalando una svolta nell'orientamento tecnico e strategico.
L'integrazione di intelligenza artificiale avanzata negli assistenti vocali Apple promette numerosi vantaggi, tra cui una maggiore efficienza, personalizzazione e proattività, con un'armoniosa interazione tra i vari dispositivi dell'ecosistema Apple. Tuttavia, ai progressi tecnologici si associano sfide significative in termini di etica, privacy e sicurezza, soprattutto considerando le normative europee come il GDPR. Nel contesto competitivo globale, "Llm Siri" dovrà confrontarsi con soluzioni consolidate come Google Assistant, Amazon Alexa e Microsoft Copilot, ridefinendo la posizione di Apple nel mercato. Le rivelazioni di Mark Gurman offrono importanti indicazioni sul futuro del progetto, che si preannuncia come una nuova era per gli assistenti vocali, destinata a cambiare profondamente l'esperienza degli utenti e il panorama tecnologico globale.