
Prova suppletiva concorso scuola PNRR2: istruzioni, orari e voto minimo per la sessione dell’11 e 12 giugno 2025
La prova suppletiva del concorso scuola 2025 rappresenta un’opportunità aggiuntiva per chi, a causa di validi impedimenti, è stato impossibilitato a partecipare alla sessione ordinaria. Questa misura è stata introdotta nell’ambito delle strategie PNRR2 per garantire equità e massima copertura dei posti docenti disponibili. Il quadro normativo di riferimento è costituito dai decreti DDG 3060/2024 e 3059/2024, rispettivamente dedicati alla selezione dei docenti dell’infanzia-primaria e della scuola secondaria. Le prove suppletive si svolgeranno l’11 giugno 2025 per infanzia e primaria, il 12 giugno per la scuola secondaria, in una cornice organizzativa chiara e rigorosa che mira a preservare la trasparenza e la regolarità del concorso. L’orario ufficiale prevede l’identificazione dei candidati dalle 13:30, con inizio prova alle 14:30 e termine alle 16:10, per una durata effettiva di 100 minuti. I partecipanti dovranno presentarsi muniti di documento di riconoscimento valido e codice fiscale; la mancanza anche di uno solo comporta l’esclusione. Le istruzioni emanate dagli uffici scolastici regionali possono integrare queste indicazioni con ulteriori dettagli organizzativi e comunicazioni specifiche prima della prova.
La struttura della prova suppletiva ricalca fedelmente quella delle sessioni ordinarie del concorso scuola PNRR2: unica sessione scritta, senza orali, composta da domande a risposta multipla su materie disciplinari, didattiche e digitali. La valutazione è automatizzata e segue criteri oggettivi condivisi con le commissioni esaminatrici. Il bando prevede che per essere considerati idonei sia necessario raggiungere almeno 70/100 come punteggio minimo, assicurando che solo chi dimostra una preparazione adeguata possa accedere alla graduatoria di merito. Per casi particolari, come le procedure riservate o per candidati con specifiche necessità, possono esserci leggere variazioni di soglia, ma in nessun caso questa scende sotto la sufficienza nazionale prevista. I controlli all’ingresso sono scrupolosi: oltre all’identità, sono soggetti a verifica anche i materiali introdotti in aula, e l’uso di dispositivi elettronici non autorizzati è severamente vietato. Le esigenze particolari dei candidati vanno segnalate per tempo, corredate dalla relativa documentazione.
Affrontare la prova con successo significa pianificare puntualmente ogni fase, fin dall’identificazione: è raccomandato arrivare almeno 15 minuti prima dell’orario di inizio delle operazioni per evitare ritardi e problematiche burocratiche, tenendo pronta la documentazione necessaria, anche in copia, e verificando più volte sede e orario tramite le comunicazioni ufficiali. Per prepararsi adeguatamente conviene esercitarsi con simulazioni di test a risposta multipla, aggiornati sui contenuti dei bandi e sulle domande-tipo ministeriali, e organizzare la gestione del tempo per rispondere a tutti i quesiti nei 100 minuti a disposizione. È utile adottare abitudini di vita regolari per ridurre lo stress pre-esame. Ogni comunicazione su eventuali variazioni (sedi, rinvii, documenti) sarà pubblicata esclusivamente dai canali ufficiali ministeriali o dagli Uffici Scolastici Regionali. Il superamento della prova suppletiva rappresenterà non solo la possibilità di inserirsi in graduatoria e ambire a una posizione nell’organico scolastico, ma anche il contributo individuale a un sistema d’istruzione più qualificato, moderno e meritocratico secondo le linee guida del PNRR2.