
Roberto Marti riconfermato presidente della 7ª Commissione Cultura del Senato: continuità e impegno per il patrimonio e l’istruzione
La recente riconferma di Roberto Marti alla presidenza della 7ª Commissione Cultura del Senato rappresenta un segnale di continuità istituzionale e di fiducia bipartisan nel suo operato. Sotto la sua guida, la Commissione si è distinta per un impegno concreto nella modernizzazione delle politiche educative, nella valorizzazione del patrimonio culturale e nel sostegno alle arti e alla ricerca scientifica. Marti, eletto in Puglia e noto per il forte legame con il territorio, ha promosso una cultura del dialogo parlamentare e della concertazione, rafforzando il ruolo della Commissione come luogo di sintesi politica e legislativa. Tra i risultati più rilevanti figurano il potenziamento della formazione dei docenti, la lotta alla dispersione scolastica, il supporto alle scuole nei piccoli comuni e la digitalizzazione dei beni culturali. Le priorità legislative hanno incluso la promozione dell’identità culturale italiana, l’inclusione, l’accessibilità e la razionalizzazione dei finanziamenti per la ricerca. Guardando al mandato 2025, la Commissione sarà chiamata a guidare l’innovazione educativa e la sostenibilità culturale, con Marti figura chiave per una governance inclusiva e orientata al futuro, nella prospettiva di una cultura come driver di coesione e sviluppo sociale.