
Secondo l'Ufficio Parlamentare di Bilancio aumentano le Tasse per Impiegati, Docenti e Operai
Il rapporto 2025 dell'Ufficio parlamentare di bilancio (Upb) evidenzia come la legge di bilancio non abbia ridotto la pressione fiscale sui lavoratori dipendenti, nonostante le promesse del Governo. Il taglio al cuneo fiscale è stato sostituito da nuove detrazioni e bonus, ma questo ha rafforzato il fenomeno del fiscal drag: gli aumenti salariali, spesso dovuti solo all’inflazione, spingono lavoratori come impiegati, operai e docenti in scaglioni Irpef più alti, riducendo il potere d’acquisto. Nel 2024, il drenaggio fiscale ha generato un incremento di 370 milioni di euro rispetto al 2022, colpendo prevalentemente chi lavora nel settore pubblico e privato. L’effetto su pensionati e autonomi è marginale. L’Upb avverte che senza un’adeguata indicizzazione dei parametri fiscali, il problema si aggraverà, rischiando di rendere inefficaci le misure di sostegno ai salari. Sullo sfondo, crescono le preoccupazioni per la sostenibilità dei servizi pubblici e l’attuazione del Pnrr, mentre il governo potrebbe essere costretto ad aumentare ulteriormente le tasse, con il rischio di ampliare le disuguaglianze sociali.