
Innovazione digitale in sanità: Sole e Mira, gli assistenti virtuali con intelligenza artificiale all'Aou Sassari
Negli ultimi anni, la sanità italiana ha abbracciato un processo di innovazione digitale che sta rivoluzionando il rapporto con pazienti e cittadini, portando maggior efficienza, rapidità e personalizzazione nei servizi. In questo contesto, l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari si posiziona all’avanguardia con l’introduzione dei due assistenti virtuali dotati di intelligenza artificiale: Sole e Mira. Questi nuovi strumenti digitali vengono installati in punti strategici dell’ospedale, come il Santissima Annunziata e Palazzo Clemente, e sono pensati per ottimizzare l’accesso alle informazioni, guidando pazienti e visitatori nella fruizione dei servizi ospedalieri. L’obiettivo è duplice: semplificare la vita degli utenti all’interno di una struttura complessa e consentire agli operatori umani di dedicarsi a compiti più specialistici. Sole e Mira, attraverso un’interfaccia intuitiva e funzionalità avanzate come orientamento tramite mappe digitali, risposte vocali e testuali, suggerimenti personalizzati e aggiornamenti sui tempi di attesa, rappresentano la nuova frontiera dell’accoglienza digitale ospedaliera in Sardegna, elevando la qualità percepita e favorendo una maggiore accessibilità.
I benefici dell’introduzione di assistenti virtuali intelligenti in ospedale sono molteplici e coinvolgono tanto gli utenti quanto la stessa organizzazione sanitaria. Dal punto di vista dei pazienti e dei visitatori, si registra una marcata riduzione dei tempi d’attesa per ottenere informazioni, una diminuzione dello stress, maggiore orientamento e un aumento generale del livello di soddisfazione. Gli assistenti virtuali consentono inoltre reperibilità continua delle informazioni, anche al di fuori degli orari di apertura dei punti fisici di informazione. Per l’organizzazione ospedaliera, questo si traduce in un’ottimizzazione delle risorse umane, permettendo al personale di concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto, mentre le richieste più semplici vengono gestite dall’AI. Grazie a sistemi di apprendimento automatico e monitoraggio continuo, Sole e Mira migliorano le proprie performance dialogando con l’utenza, adattando risposte e contenuti alle esigenze emergenti. Nel complesso, la loro presenza promuove una migliore gestione delle informazioni, contribuendo anche alla riduzione dei costi sul lungo periodo e al rafforzamento della reputazione dell’ospedale come istituzione innovativa.
Nonostante la notevole spinta verso la digitalizzazione, rimangono alcune sfide chiave da affrontare: la tutela della privacy dei dati condivisi con gli assistenti virtuali, l’inclusività verso utenti con bassa alfabetizzazione digitale o esigenze specifiche, la costante verifica dell’accuratezza delle risposte e lo sviluppo di ulteriori funzionalità per coprire un ventaglio ancora più ampio di servizi (ad esempio supporto nei processi di triage digitale, gestione prenotazioni, emergenze). L’esperienza di Sassari si inserisce in un quadro nazionale che vede la Sardegna protagonista e promotrice di best practice nell’innovazione della sanità pubblica. Se replicata e aggiornata, tale iniziativa può trasformarsi in un modello da seguire per altri ospedali, rafforzando il ruolo dell’intelligenza artificiale come leva strategica di modernizzazione. Sole e Mira dimostrano che investire nella tecnologia significa costruire una sanità più efficiente, accessibile e realmente centrata sui bisogni delle persone, aprendo la strada a un futuro in cui l’innovazione digitale e l’attenzione all’utente saranno il cuore dei servizi di cura.