Esame di Maturità 2025: Guida Completa su Prove, Punteggi e Novità

Esame di Maturità 2025: Guida Completa su Prove, Punteggi e Novità

Paragrafo 1

L’Esame di Maturità 2025 coinvolge oltre mezzo milione di studenti italiani e rappresenta uno dei momenti più importanti del percorso scolastico. L’accesso all’esame richiede il rispetto di precisi requisiti: aver frequentato almeno il 75% delle ore, non aver superato il limite massimo di assenze (con eccezioni ammesse dalla normativa), e aver ottenuto la sufficienza in tutte le materie nello scrutinio finale, salvo deroghe particolari. Inoltre, in alcuni casi, è richiesta la partecipazione alle prove INVALSI. Dal punto di vista organizzativo, l’esame si articola in tre fasi: prima prova scritta di italiano, uguale per tutti gli indirizzi; seconda prova scritta che varia in base all’indirizzo di studi (per esempio matematica per lo scientifico, latino o greco per il classico, ecc.); e il colloquio orale multidisciplinare, introdotto con una struttura rinnovata che valorizza il pensiero critico e la multidisciplinarità. In particolare, la nuova impostazione dell’orale mira a verificare non solo le conoscenze specifiche disciplinari, ma anche la capacità argomentativa e le competenze trasversali, rispecchiando i cambiamenti della società e le richieste del mondo contemporaneo.

Paragrafo 2

La valutazione dell’Esame di Maturità 2025 si basa su un sistema di punteggi che assegna fino a un massimo di 100 centesimi, basato sia sul rendimento scolastico degli ultimi tre anni sia sulle prove d’esame. I crediti scolastici maturati dal terzo al quinto anno possono arrivare a 40 punti, premiando la continuità e la serietà del percorso di studi. Alle tre prove d’esame sono riservati 60 punti, suddivisi equamente tra prima prova scritta, seconda prova scritta e colloquio orale (20 punti ciascuno). In presenza del massimo punteggio, la commissione può attribuire la lode agli studenti particolarmente distintisi. Nel colloquio orale, trova spazio una delle principali novità: il cosiddetto "capolavoro", un progetto originale realizzato dallo studente durante il triennio che può assumere svariate forme (elaborato scritto, progetto multimediale, performance artistica). Il capolavoro consente di mettere in luce passioni, abilità personali e capacità progettuali, offrendo agli esaminandi la possibilità di collegare sapere disciplinare, creatività e orientamento verso il futuro, favorendo così una preparazione multidimensionale.

Paragrafo 3

Il 2025 porta quindi elementi di novità che si sommano alla tradizione dell’esame di stato italiano. L’introduzione del "capolavoro" all’orale e l’accentuazione dell’approccio multidisciplinare sono percepiti positivamente, anche se sollevano alcuni punti critici: dalla possibile disomogeneità degli elaborati alle difficoltà di preparazione integrata tra le diverse discipline, fino al peso rilevante dei crediti scolastici che può mettere in svantaggio chi ha avuto qualche difficoltà durante il percorso. Per affrontare al meglio le prove, è fondamentale una preparazione strutturata che preveda pianificazione dello studio, esercitazioni pratiche, confronto continuo con docenti e compagni, gestione dello stress e utilizzo consapevole degli strumenti digitali. È importante inoltre seguire costantemente gli aggiornamenti ufficiali del Ministero per non farsi cogliere impreparati dalle eventuali nuove indicazioni. In sintesi, la Maturità 2025 rappresenta un’opportunità sia di valorizzazione personale sia di consapevole transizione verso il mondo universitario, lavorativo e civico, confermando così la sua natura di vero e proprio rito di passaggio generazionale.
Questo sito web utilizza cookies e richiede i dati personali per rendere più agevole la tua esperienza di navigazione.