
Supplenze scuole 2025/26: guida alle 150 preferenze
Primo Paragrafo (200 parole)
L’anno scolastico 2025/26 si apre, come ogni anno, con la fondamentale procedura per la presentazione della domanda di supplenza da parte dei docenti iscritti nelle Graduatorie ad Esaurimento (GaE) e delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS). Ogni aspirante deve selezionare fino a un massimo di 150 preferenze tra scuole e tipologie di posto, passo necessario per accedere alle supplenze annuali al 31 agosto oppure fino al termine delle attività didattiche al 30 giugno. È cruciale sottolineare che il mancato inoltro della domanda preclude ogni possibilità di nomina sia tramite l’algoritmo informatizzato sia attraverso eventuali sessioni straordinarie come la "mini call veloce". Tutti coloro che sono inseriti in GaE o GPS devono presentare nuovamente la domanda ogni anno, senza eccezioni, anche se si è già fatto in precedenza. Non sono ammesse deroghe, e la procedura sarà informatizzata tramite la piattaforma del Ministero. Le date di apertura della finestra per la domanda, tipicamente nel mese di luglio, non sono ancora ufficiali, ma è essenziale monitorare costantemente le comunicazioni istituzionali e predisporre sin da subito una lista ponderata di scuole, per non farsi trovare impreparati a ridosso della scadenza.
Secondo Paragrafo (200 parole)
Nel compilare la domanda, i docenti devono esprimere con attenzione le loro preferenze, scegliendo fino a 150 scuole, includendo diversi gradi scolastici o indirizzi, tenendo conto della raggiungibilità e storicità delle disponibilità di ciascuna istituzione. Un’importante novità permane anche per il 2025/26: è possibile, anche in assenza della specializzazione, esprimere la preferenza per supplenze su posti di sostegno, opportunità che permette a molti di avvicinarsi al mondo della scuola e di accumulare punti utili per il futuro. Il sistema informatizzato e l’algoritmo giocano un ruolo centrale: raccolgono tutte le domande presentate online, processano le combinazioni di preferenze secondo la posizione in graduatoria, punteggi e precedenze, effettuando in automatico le assegnazioni, generalmente entro il 31 agosto. Dopo questo primo turno, possono verificarsi ulteriori convocazioni in base a rinunce e nuove disponibilità. La collocazione aggiornata in GPS può cambiare grazie alla "ripubblicazione" prima della domanda, perciò è consigliato verificare il proprio punteggio e risolvere eventuali errori materiali, dove possibile, prima delle scelte definitive.
Terzo Paragrafo (200 parole)
Durante la compilazione non è garantita la visione completa di tutti i posti realmente disponibili, poiché i dati aggregati sulle effettive cattedre vacanti vengono stabiliti solo dopo la chiusura della procedura ministeriale. Informarsi consultando le disponibilità degli anni precedenti attraverso i portali regionali è quindi una buona pratica per effettuare scelte più consapevoli. La domanda si compila tramite SPID o CIE accedendo alle Istanze Online, selezionando la graduatoria di interesse, esprimendo le preferenze e ricontrollando con cura prima dell’invio. È raccomandabile prepararsi con un elenco completo dei dati necessari, usare il simulatore se disponibile e salvare copia della domanda come ricevuta. In sintesi, la procedura delle supplenze rappresenta non solo un’occasione indispensabile per lavorare, ma è anche un passaggio chiave per acquisire punteggio e esperienza. Pianificare con accuratezza, restare aggiornati attraverso le comunicazioni ministeriali e confrontarsi con colleghi o sindacati sono strategie vincenti. Infine, ricordate che la domanda di supplenza è un investimento sul proprio futuro professionale e la cura nella compilazione può fare la differenza per una collocazione positiva nell’anno scolastico 2025/26.