Paragrafo 1
Le scuole associate all’UNESCO giocano un ruolo centrale nel panorama dell’educazione contemporanea, promuovendo la costruzione di una società pacifica e sostenibile. La missione di queste scuole si fonda sull’applicazione di un’educazione trasformativa, volta a rendere gli studenti cittadini attivi e consapevoli delle sfide globali. L’Istituto ‘Leonardo da Vinci’ di Padova incarna perfettamente questa visione, avendo aderito alla Rete UNESCO e rispondendo così all’esigenza di formare giovani capaci di affrontare questioni quali cambiamento climatico, giustizia, inclusione e tutela dell’ambiente. Le radici della Rete delle Scuole Associate risalgono al 1953, e oggi coinvolgono oltre 10.000 istituti in più di 180 paesi. Nei contesti locali e nazionali, l’impegno delle scuole si traduce in progetti innovativi, formazione dei docenti e partecipazione attiva degli studenti, in linea con i quattro pilastri: educazione alla pace, allo sviluppo sostenibile, all’inclusione e alla cittadinanza globale. Questa strategia è rafforzata dal framework 2025-2029 che mira a consolidare l’educazione trasformativa come veicolo di cambiamento sociale. L’approccio UNESCO promuove quindi una scuola dinamica e aperta, capace di rispondere ai bisogni contemporanei e di formare generazioni protagoniste del loro futuro.
Paragrafo 2
Un esempio emblematico di educazione alla sostenibilità portato avanti dall’Istituto Leonardo da Vinci è il progetto “Turismo lento nei borghi”. Gli studenti sono coinvolti attivamente nella ricerca e valorizzazione dei piccoli borghi della provincia di Padova, promuovendo forme di turismo responsabile in alternativa a quello di massa. Attraverso attività pratiche - come la creazione di itinerari, guide bilingue, video e podcast - i ragazzi imparano a conoscere e rispettare il patrimonio storico, naturale e culturale. Questo approccio didattico rafforza le competenze trasversali, il legame con il territorio e la sensibilità verso le problematiche ambientali. Inoltre, occasioni come la Giornata Mondiale dell’Acqua offrono agli studenti l’opportunità di approfondire temi di attualità globale, come la conservazione dei ghiacciai minacciati dai cambiamenti climatici. Tali attività sono sempre integrate da laboratori, seminari e campagne di sensibilizzazione che coinvolgono la comunità. Il riconoscimento del progetto da parte della Rete UNESCO dimostra quanto la scuola possa diventare un vero laboratorio di innovazione, aprendo nuove vie a collaborazioni nazionali e internazionali. In questo modo, la didattica si fa esperienziale e la scuola contribuisce alla maturazione di cittadini più responsabili.
Paragrafo 3
Le scuole UNESCO italiane sono oggi una delle reti più dinamiche e produttive nell’ambito della promozione dei diritti umani, della tutela ambientale e dell’inclusione. In tutta Italia, queste scuole introducono pratiche innovative come l’educazione civica, la collaborazione con enti e ONG, lo scambio culturale internazionale e la valorizzazione delle diversità locali. L’impegno verso la pace si traduce in laboratori di mediazione, progetti teatrali e utilizzo delle tecnologie per favorire il dialogo interculturale, tutti strumenti essenziali per prevenire discriminazioni e promuovere una cittadinanza globale consapevole. Il futuro della Rete passa attraverso l’espansione territoriale, nuove partnership con università e mondi della ricerca, la formazione continua dei docenti e il coinvolgimento sempre più capillare di famiglie e comunità. La sintesi di queste esperienze dimostra che la Rete UNESCO rappresenta un presidio essenziale per educare le nuove generazioni: le scuole diventano spazi di trasformazione dove ragazzi e ragazze imparano a leggere la complessità del mondo, esercitando un ruolo attivo nel costruire società giuste, inclusive e sostenibili.