
Educazione all’affettività strutturale nelle scuole: il Pd e i presidi sollecitano Valditara a una svolta attesa da anni
Il dibattito sull'introduzione strutturale dell'educazione all'affettività nelle scuole italiane si fa urgente grazie all'iniziativa congiunta del Partito Democratico e dell'Associazione nazionale presidi (ANP). Questa educazione, da anni richiesta ma mai istituzionalizzata, mira a prevenire la violenza e a sviluppare competenze affettive e relazionali già dalla scuola primaria. L'attuale sistema, frammentario e basato sul consenso informato, risulta insufficiente e discriminante, lasciando molti studenti privi degli strumenti essenziali per una crescita emotiva equilibrata. Modelli europei di successo mostrano l'efficacia di programmi obbligatori e strutturati, con formazione di docenti e collaborazioni istituzionali, che l'Italia deve guardare come esempi. Sebbene il Ministro Valditara e parte della politica manifestino resistenze, cresce la pressione culturale per un cambiamento. L'educazione strutturale all’affettività rappresenta infatti non solo un vantaggio per gli studenti, ma un investimento per tutta la società, combattendo pregiudizi, violenze e promuovendo l'inclusione. L’attuazione di questa riforma aprirebbe la strada a una scuola più responsabile, dove studenti, famiglie e istituzioni collaborano per una convivenza rispettosa e un futuro più consapevole e libero.