La svolta della Casa Bianca: Annullati gli abbonamenti Springer Nature alle agenzie scientifiche USA

La svolta della Casa Bianca: Annullati gli abbonamenti Springer Nature alle agenzie scientifiche USA

La decisione dell'amministrazione Trump di annullare gli abbonamenti alle riviste scientifiche del gruppo Springer Nature rappresenta un cambiamento radicale nella politica di accesso all'informazione scientifica da parte delle agenzie federali statunitensi. Questi tagli, che coinvolgono sette importanti enti governativi come USDA, DOE, NIH, NSF ed EPA, comportano un valore complessivo di circa 25 milioni di dollari e generano forte preoccupazione sulla futura capacità di ricerca e di sviluppo negli USA. La perdita dell'accesso immediato a pubblicazioni fondamentali come Nature e Scientific American limita l'aggiornamento tempestivo degli scienziati, compromette l'applicazione di best practice e rallenta la risposta alle emergenze, con rischi concreti anche per la sicurezza pubblica.

Springer Nature costituisce uno dei maggiori editori scientifici a livello globale, la cui produzione editoriale è cruciale per la validazione di dati, la collaborazione scientifica internazionale e la comunicazione tempestiva di emergenze ambientali e sanitarie. Il taglio degli abbonamenti, quindi, comporta anche una difficoltà nell'accesso a informazioni verificate, costringendo le agenzie a ricorrere a fonti secondarie o costose acquisizioni singole, con impatti negativi rilevanti sui servizi operativi come quelli del National Hurricane Center. La mancata immediata disponibilità di dati aggiornati e metodologie innovative potrebbe provocare ritardi e aumentare i rischi nell'affrontare calamità naturali e altre emergenze.

Sul piano più vasto, la decisione si inserisce in un quadro di razionalizzazione dei costi federali che, seppur mirato a ridurre spese percepite come eccessive, rischia di indebolire la leadership scientifica e tecnologica degli Stati Uniti. La comunità scientifica internazionale ha espresso forte disappunto, sottolineando come questa mossa possa isolare gli studiosi americani e diminuire la competitività e la collaborazione globale. Possibili soluzioni suggerite includono il potenziamento dell'open access, accordi consortili per condividere costi, investimenti in archivi pubblici e nuove collaborazioni tra enti pubblici e privati, al fine di garantire la continuità dell'accesso alle conoscenze essenziali per la ricerca e l'innovazione.

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