
A Pisa nasce la scuola senza voti: il liceo sperimenta valutazioni scritte per combattere l’ansia e favorire l’autovalutazione
La sperimentazione "Oltre il voto" avviata nel liceo di Pisa per l'anno scolastico 2025-2026 rappresenta un'innovazione significativa nel sistema di valutazione scolastica italiana. Il progetto coinvolge due classi prime e sostituisce i tradizionali voti numerici con valutazioni scritte dettagliate, volte a combattere l'ansia da esame e a promuovere l'autovalutazione. L'obiettivo principale è superare la logica del giudizio immediato, favorendo un percorso didattico più consapevole e un dialogo educativo più profondo tra docenti e studenti. Le valutazioni scritte offrono un feedback articolato che evidenzia punti di forza, aree di miglioramento e partecipazione, stimolando una crescita personale equilibrata e un miglioramento delle competenze.nnSul piano emotivo, il progetto ha mostrato risultati promettenti nel ridurre l'ansia da voti, portando a una maggiore serenità durante verifiche e a un rapporto più umano con gli insegnanti. L'adesione positiva dei genitori, coinvolti nel processo, ha consolidato il clima favorevole alla riforma, pur riconoscendo alcune preoccupazioni legate a compatibilità e comparabilità delle valutazioni. Criticità quali la soggettività del giudizio scritto, il carico aggiuntivo per i docenti e l'impatto su borse di studio sono aspetti in fase di monitoraggio e discussione.nnIl progetto di Pisa si inserisce in un contesto europeo di innovazioni didattiche ed è il primo tentativo significativo nel contesto liceale italiano, con potenziali ripercussioni a livello nazionale. Se i risultati continueranno a essere positivi, questa metodologia potrebbe aprire la strada a una riforma più ampia, centrata sulla valorizzazione del percorso formativo piuttosto che sul semplice esito numerico, rilanciando una visione educativa più umana e inclusiva.