
Assegnazioni provvisorie 2025/26: nuove regole per i docenti
Le assegnazioni provvisorie rappresentano un elemento fondamentale nella mobilità dei docenti italiani, consentendo spostamenti temporanei per esigenze personali o familiari senza perdere la titolarità della sede. Questa misura è particolarmente rilevante per i docenti vincolati, che devono permanere in una sede per anni, ma possono usufruire di deroghe in casi specifici come ricongiungimento familiare o gravi motivi di salute. Il contratto integrativo scuola 2025, recentemente firmato da tutte le sigle sindacali, conferma alcune deroghe e introduce una disciplina più chiara, specialmente per i docenti assunti tramite GPS sostegno e concorso PNRR1. Nonostante apprezzamenti, permangono critiche sui vincoli e la legge impone un vincolo triennale alla sede di titolarità per molti neotitolari, con deroghe mantenute solo per casi di particolare urgenza personale. La domanda per l’assegnazione provvisoria deve essere presentata online tra il 14 e il 25 luglio 2025, con documentazione dettagliata a supporto dei motivi indicati. Un'attenzione specifica è riservata ai docenti di GPS sostegno e PNRR1, i quali possono richiedere mobilità annuale esclusivamente per motivi di famiglia o salute, con una limitazione di movimento in ambito provinciale per neoassunti. Parallelamente, le utilizzazioni offrono un altro strumento di flessibilità per docenti in esubero o con particolari requisiti. Le sindacati hanno accolto con favore l'accordo pur chiedendo ulteriori miglioramenti e semplificazioni future. Nel complesso, il sistema mira a bilanciare stabilità didattica, diritti individuali e continuità educativa, invitando i docenti a informarsi attentamente e rispettare scadenze e modalità previste.