
Assunzioni Religione Cattolica: Attesa per il Decreto 2025/26
L'anno scolastico 2025/2026 si prospetta cruciale per l'insegnamento della religione cattolica in Italia, con il Ministero dell'Istruzione e del Merito che prevede l'immissione in ruolo di 6.022 nuovi docenti, un incremento significativo rispetto agli anni precedenti. Questa misura mira a contrastare il precariato cronico che affligge la categoria, coinvolgendo sia docenti già presenti nelle graduatorie sia i candidati del più recente concorso ordinario. Tuttavia, l'assenza del decreto ministeriale ha generato un clima di incertezza, complicando la programmazione scolastica, le certezze per i docenti precari e la serenità delle famiglie.nnGli 8.050 posti vacanti segnalati riflettono la necessità di un ampio intervento, ma solo una parte verrà coperta dalle immissioni di ruolo previsto, bilanciando la presenza di posti per futuri concorsi e la gestione ordinaria delle graduatorie. La domanda, con 6.195 iscritti al concorso, mantiene un equilibrio con l'offerta, suggerendo una copertura quasi completa delle cattedre. Il concorso ha evidenziato una buona preparazione, ma la pubblicazione tempestiva del decreto resta cruciale per evitare ritardi e disagi.nnLe maggiori sigle sindacali denunciano i ritardi nel decreto, preoccupate dall'impatto sulle scuole e sulla continuità didattica. La situazione italiana, unica in Europa per modalità e carattere dell'insegnamento della religione cattolica, richiede coordinamento tra Ministero, diocesi e comunità per garantire stabilità e qualità educativa. I prossimi mesi saranno decisivi per concretizzare la stabilizzazione e le riforme necessarie, conciliando le esigenze spirituali, formative e amministrative della disciplina.