Utilizzazione sul sostegno: sì anche in anno di prova

La mobilità dei docenti italiani rappresenta un tema centrale nella gestione delle risorse scolastiche, soprattutto alla luce delle novità introdotte riguardo all’utilizzazione su sostegno durante l’anno di prova. Il CCNI utilizzazioni assegnazioni provvisorie 2025-2028 sancisce la possibilità per i docenti titolari su materia, in possesso di specializzazione sul sostegno, di chiedere utilizzazione su posti di sostegno anche durante il periodo di prova. Questa apertura normativa mira a valorizzare competenze specifiche e rispondere alle necessità di inclusione degli studenti con disabilità, pur mantenendo l’integrità del percorso formativo del docente stagionale.

Possono richiedere l’utilizzazione docenti titolari su posto curricolare, abilitati e specializzati nel sostegno, indipendentemente dall’anno di prova, purché rispettino le procedure definite dall’Amministrazione scolastica come la presentazione telematica della domanda e la disponibilità di posti. La possibilità di svolgere l’anno di prova su sostegno rappresenta un’evoluzione gestionale che consente di coniugare sviluppo professionale e risposte organizzative del sistema scolastico. Tuttavia, l’assegnazione su sostegno deve bilanciare esigenze didattiche, continuità educativa e sostenibilità delle istituzioni.

In prospettiva, l’utilizzazione su sostegno in anno di prova favorisce un uso più flessibile e meritocratico delle risorse umane, pur lasciando aperti alcuni temi critici come i limiti posti alla mobilità, la continuità educativa per gli studenti disabili e le complessità burocratiche. Il dialogo tra amministrazione, sindacati e comunità scolastica sarà fondamentale per affinare il modello e garantire un sistema inclusivo ed efficace, in cui i docenti specializzati siano valorizzati e allocati secondo le reali esigenze del territorio.