
Assegnazione provvisoria docenti: regole e punteggi 2025/26
L’assegnazione provvisoria dei docenti per l’anno scolastico 2025/26 rappresenta uno strumento fondamentale per conciliare lavoro e esigenze familiari all’interno della scuola italiana. La domanda, da presentare entro il 25 luglio 2025, segue regole precise, soprattutto in relazione al riconoscimento del punteggio per ricongiungimento familiare. Il sistema premia principalmente i ricongiungimenti con coniuge, figli o genitori, o in casi di assistenza certificata ai sensi della legge 104/92, escludendo invece parenti o affini conviventi diversi da questi nuclei familiari. La UIL Scuola RUA ha fornito chiarimenti importanti: la scelta del familiare è libera nei limiti contrattuali, ma il punteggio aggiuntivo si concede solo nelle situazioni tassativamente previste. Per esempio, la convivenza con fratelli, zii o altri affini non è sufficiente per ottenere punteggi aggiuntivi, anche se consolidata e significativa dal punto di vista affettivo o assistenziale. Le domande devono essere compilate con attenzione, allegando documenti che attestino parentela, convivenza e disabilità quando necessaria. Queste regole hanno un impatto diretto sulla mobilità del personale docente, richiedendo un bilanciamento tra diritti individuali e necessità organizzative delle scuole. In futuro, è possibile che nuove normative o interpretazioni giurisprudenziali modifichino questo scenario, ma per ora è cruciale seguire attentamente le disposizioni vigenti e consultare i sindacati per supporto. L’assegnazione provvisoria rimane una risorsa preziosa di welfare scolastico, a patto di conoscere e rispettare le regole specifiche che governano il ricongiungimento familiare.