
Summit internazionale a Napoli sull’IA nella scuola: sfide e opportunità
Il summit internazionale sull’intelligenza artificiale nella scuola, tenutosi a Napoli dal 9 al 13 ottobre 2025, rappresenta un momento decisivo per il futuro dell’educazione italiana e globale. Annunciato dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, l’evento ha richiamato l’attenzione di esperti, docenti e policy maker da tutto il mondo, concentrandosi sulle opportunità e sfide poste dall’IA nella didattica. Napoli, con la sua forte tradizione culturale e innovativa, si è trasformata in un fulcro di discussione e sperimentazione, analizzando come le tecnologie intelligenti possano arricchire l’apprendimento personalizzato, supportare studenti con bisogni specifici e orientare le traiettorie formative. Un tema centrale del summit è stato il ruolo insostituibile del docente, che non sarà sostituito dalla tecnologia ma potenziato nelle sue capacità empatiche e pedagogiche. In parallelo, sono stati evidenziati investimenti sostanziali — 650 milioni per orientamento e 450 milioni per la formazione degli insegnanti — per integrare efficacemente l’IA nella scuola italiana.
L’integrazione dell’intelligenza artificiale nella didattica offre dunque nuove frontiere, mediante sistemi adattativi, tutor virtuali e analisi predittiva delle esigenze formative, consentendo un’esperienza educativa più dinamica, interattiva e su misura per ciascuno studente. Il summit ha ospitato panel e workshop dedicati alle migliori pratiche internazionali, oltre che alla formazione continua degli insegnanti, ritenuta cruciale per il successo di ogni innovazione digitale. Riflessioni approfondite hanno riguardato anche le implicazioni etiche legate alla privacy, alla trasparenza degli algoritmi e al rischio di discriminazioni, sottolineando la necessità di un uso consapevole e responsabile delle tecnologie.
In chiusura, il summit ha consolidato Napoli come capitale dell’innovazione educativa, promuovendo un dialogo multidisciplinare e internazionale teso a coniugare tradizione e innovazione. Si è sottolineata l’esigenza di una governance partecipata e trasparente per garantire che l’IA sia un alleato prezioso per una scuola più inclusiva, equa e moderna. L’evento ha segnato un passo fondamentale verso una nuova cultura dell’educazione fondata su collaborazione, sperimentazione e attenzione alla crescita umana e civile delle giovani generazioni. Le opportunità offerte dall’IA, se governate con intelligenza e responsabilità, promettono di trasformare positivamente il sistema scolastico italiano e internazionale.