
Mobilità annuale scuola 2025/26: domande entro il 25 luglio
La mobilità annuale scuola 2025/26 rappresenta un momento cruciale nella vita professionale del personale scolastico, con scadenza domande fissata al 25 luglio 2025. Questo processo consente a docenti, educatori, insegnanti di religione cattolica e personale ATA con contratto a tempo indeterminato di presentare domande per utilizzazioni o assegnazioni provvisorie in scuole diverse da quella di titolarità. Tale operazione non è solo tecnica ma ha forti ripercussioni personali e sociali, con particolare attenzione a tematiche come il ricongiungimento familiare e la tutela della salute. Il quadro normativo di riferimento è il CCNI mobilità scuola sottoscritto il 10 luglio 2025, che stabilisce criteri precisi per la presentazione, l’analisi e l’assegnazione delle domande, distinguendo tra utilizzazione e assegnazione provvisoria, e definendo motivazioni ammesse come assistenza a famigliari disabili e esigenze organizzative.
La modulistica ufficiale, disponibile sulla piattaforma Polis – Istanze Online, richiede una compilazione attenta e completa, con allegati certificativi essenziali per la validità della domanda. Le scadenze sono rigorose: dalle pubblicazioni dei moduli il 10 luglio, alla apertura delle domande dal 15 luglio, fino al termine inderogabile del 25 luglio 2025. Le istituzioni scolastiche e gli uffici territoriali supportano il personale, vigilando sulle procedure e gestendo graduatorie e reclami. Particolare attenzione è rivolta anche al personale ATA e agli insegnanti di religione, con specificità alle modalità di assegnazione.
Infine sono sottolineate le best practice per la compilazione, l’importanza di documentazione accurata e i canali per affrontare eventuali contenziosi, sempre nel rispetto della normativa e con un occhio di riguardo alle situazioni più fragili. La digitalizzazione e la chiarezza regolamentare rappresentano passi avanti per un sistema trasparente e funzionale. Il consiglio principale è quello di operare con attenzione e preparazione, valorizzando anche il supporto sindacale e professionale, per affrontare al meglio questa delicata fase della vita lavorativa scolastica.