
Scuola digitale: meno burocrazia per segreterie e famiglie
La scuola italiana sta attraversando una profonda trasformazione digitale con l'obiettivo principale di ridurre la burocrazia che gravava su segreterie e famiglie. Il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha delineato un piano triennale (2025-2027) che punta all'adozione della piattaforma Unica come fulcro della gestione amministrativa, con l'intento di migrare il 90% dei servizi entro il 2025. Questa rivoluzione mira a standardizzare procedure, rendere più snelle le operazioni e aumentare la trasparenza nell'accesso ai servizi, facilitando il rapporto tra scuola, studenti e famiglie. Il piano prevede altresì l'implementazione di pagamenti digitali integrati, con un target del 98% delle scuole che dovranno supportare sistemi digitali sicuri e interoperabili, garantendo comodità e sicurezza nelle transazioni. Per migliorare controllo e pianificazione, sarà diffuso l'uso delle piattaforme Monitor HDAC e Pi.re.co. che consentono una gestione amministrativa efficiente e trasparente. Tuttavia, la transizione digitale presenta sfide legate al divario tecnologico tra diverse aree geografiche e alla necessità di formazione del personale. Il Ministero promuove corsi formativi e supporti digitali per favorire un utilizzo consapevole e sicuro degli strumenti, con particolare attenzione alla protezione dei dati personali. Infine, il piano valorizza il ruolo delle famiglie, offrendo loro un accesso semplice e continuo ai servizi digitali scolastici, promuovendo una cultura di cittadinanza digitale. La scuola digitale 2025 rappresenta quindi una grande opportunità per migliorare efficienza, inclusione e trasparenza del sistema scolastico italiano.