Grok Imagine: l'intelligenza artificiale di Elon Musk che genera contenuti espliciti accende il dibattito su privacy e sicurezza

Grok Imagine, la nuova funzionalità AI sviluppata dalla società xAi di Elon Musk, ha rivoluzionato il panorama della generazione di immagini e video realistici, inclusi contenuti sessualmente espliciti e di nudo. Il servizio ha registrato una crescita fulminea, con oltre 34 milioni di immagini create in 48 ore, e si distingue per la capacità di produrre contenuti a cui altri generatori AI come DALL-E o Midjourney applicano restrizioni. Tuttavia, questa libertà d'uso pone interrogativi importanti sul rispetto della privacy, poiché permette la creazione di deepfake sessuali realisti senza consenso, alimentando rischi di revenge porn e violazioni di identità digitale.

L’accesso a Grok Imagine è attualmente limitato agli utenti iOS abbonati ai piani SuperGrok o Premium Plus, tentando di contenere l'abuso del servizio, ma ciò non elimina le problematiche di sicurezza e mancanza di filtri efficaci. La possibilità di generare immagini sensibili, come nel caso testato da The Verge con immagini esplicite di Taylor Swift, ha rilanciato il dibattito pubblico e legale in Europa e nel mondo. Nonostante alcune proposte di regolamentazione come il Digital Services Act e l'AI Act, la normativa è frammentaria e insufficiente a tutelare appieno i soggetti coinvolti.

Esperti di diritto digitale ed etica sottolineano la necessità urgente di norme più stringenti, sistemi di controllo umano, watermark digitali e campagne di educazione digitale. Elon Musk difende l'innovazione e responsabilizza gli utenti, ma la comunità chiede un equilibrio più chiaro tra creatività e tutela della dignità personale per evitare che Grok Imagine diventi uno strumento di abuso, mantenendo al contempo il potenziale di progresso tecnologico.