
Malati oncologici e patologie invalidanti: la Legge 106/2025 introduce 10 ore di permesso aggiuntive anche per i genitori di figli minorenni
La Legge n. 106 del 18 luglio 2025 rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei lavoratori affetti da malattie oncologiche o invalidanti e dei loro familiari. Essa introduce un ampliamento significativo dei permessi retribuiti previsti dalla normativa italiana, aggiungendo 10 ore di permesso annuale per cure mediche, consentendo così un migliore bilanciamento tra esigenze di salute e impegni lavorativi. Questa novità riguarda non solo i lavoratori malati ma anche i genitori o tutori di figli minorenni affetti da patologie gravi, un riconoscimento che valorizza il supporto familiare nei momenti di particolare difficoltà.
Dal punto di vista operativo, la legge stabilisce modalità precise di richiesta e fruizione, prevedendo la presentazione di certificazioni mediche ufficiali che attestino la patologia e il diritto al permesso. Le 10 ore aggiuntive sono totalmente retribuite e possono essere utilizzate in maniera frazionata in base alle necessità terapeutiche, senza penalizzare economicamente il lavoratore. Questa disciplina si integra con le norme già esistenti come la Legge 104/1992, fornendo un quadro più chiaro e uniforme per la protezione dei lavoratori vulnerabili.
Infine, le implicazioni pratiche per lavoratori e datori di lavoro sono molteplici: oltre alla maggiore sicurezza giuridica e al supporto sociale, la legge favorisce un clima di maggiore inclusione e responsabilità all’interno delle aziende, promuovendo un lavoro sostenibile e umano. È previsto inoltre un sistema di vigilanza per garantire il rispetto delle disposizioni. In sintesi, la Legge 106/2025 si configura come una misura integrata che risponde concretamente alle complesse esigenze di salute e assistenza, riflettendo un importante progresso normativo nel settore del diritto del lavoro italiano.