
Figlie dell’oro: Roma celebra la poesia di Emily Dickinson tra voce, danza e riflessione contemporanea
Il 4 luglio 2025 Roma ha ospitato "Figlie dell’oro", una performance dedicata alla poesia senza tempo di Emily Dickinson, realizzata al Piccolo teatro di poesia ViVe. Questa produzione, diretta e ideata da Flaminia Colella con la partecipazione delle interpreti Galatea Ranzi e Arianna Balestrieri, ha unito recitazione, danza e riflessione contemporanea, risvegliando l’interesse per la poetessa americana e la sua modernità. L’evento ha fatto parte della rassegna culturale promossa da Edith Gabrielli, confermando Roma come centro vitale per la cultura e l’innovazione artistica nel 2025.
Emily Dickinson, autrice di oltre milleottocento poesie, continua a ispirare nuove interpretazioni grazie alla sua intensa esplorazione di temi quali natura, amore, morte e spiritualità. "Figlie dell’oro" porta in scena questo universo rinnovando la sua forza espressiva attraverso le voci, i movimenti e la gestualità delle tre protagoniste, sottolineando la densità del linguaggio e attualizzando i contenuti per il pubblico contemporaneo. La regia di Colella ha scelto di fondere recitazione e danza come eco emotiva dei versi, creando un dialogo tra parola e corpo che rende la poesia un’esperienza sensoriale e multidimensionale.
La sinergia tra le attrici, la scelta del luogo — un teatro dedicato alla poesia contemporanea — e il sostegno della rassegna di Edith Gabrielli hanno reso l’evento un momento di grande successo, stimolando il pubblico e la critica. "Figlie dell’oro" è un modello esemplare per il futuro del teatro poetico italiano, dimostrando come l’unione di letteratura, arti performative e innovazione possa valorizzare la cultura e favorire una partecipazione attiva e sensibile alle forme artistiche più sottili e profonde.