Euro Digitale, L’UE Sceglie la Blockchain Pubblica: Verso una Nuova Era Finanziaria Europea
L'introduzione dell'euro digitale segna una svolta fondamentale per la finanza europea, ponendo l'Unione Europea in competizione diretta con altre grandi potenze globali come gli Stati Uniti e la Cina nel campo delle valute digitali delle banche centrali. Il progetto, guidato dalla Banca Centrale Europea (BCE), sta valutando l'adozione di una blockchain pubblica europea, con soluzioni tecnologiche come Ethereum e Solana al centro delle discussioni, per garantire trasparenza, interoperabilità e sicurezza. Questa scelta tecnologica riflette una risposta strategica alla crescente regolamentazione delle stablecoin negli Stati Uniti e alla necessità di rafforzare la sovranità monetaria europea, contrastando il dominio del dollaro digitale.
L'opzione blockchain pubblica presenta significativi vantaggi, tra cui elevati livelli di trasparenza, inclusività e velocità di transazione, ma comporta anche sfide relative alla privacy, scalabilità e governance della rete. L'euro digitale si propone di innovare i metodi di pagamento per cittadini e imprese, semplificando le transazioni e favorendo l'inclusione finanziaria, mentre il mercato finanziario europeo si prepara a una profonda trasformazione verso infrastrutture digitali più efficienti e accessibili.
Le tappe previste vedono una fase di test tra il 2024 e il 2025, con un lancio commerciale atteso entro il 2026-2027. La BCE punta a garantire una moneta digitale che sia non solo una risposta tattica alla concorrenza globale ma anche un volano per una nuova fase di sviluppo economico e tecnologico europeo. I prossimi mesi saranno decisivi per definire dettagli normativi e tecnici, che plasmeranno il futuro della finanza digitale nel continente e oltre.