Scuola 2025: rincari record su libri, materiale e alloggi universitari. Un peso crescente per le famiglie italiane

Scuola 2025: rincari record su libri, materiale e alloggi universitari. Un peso crescente per le famiglie italiane

Nel 2025, le famiglie italiane affrontano un aumento significativo delle spese scolastiche, con un'incidenza media di circa 700 euro a figlio. I rincari riguardano trasversalmente libri di testo (+14,4% rispetto al 2021), materiali di cancelleria (+24,2%), carta e quadernoni (+20,3%), nonché gli alloggi universitari (+19,8%), riflettendo le tensioni inflazionistiche e le difficoltà della filiera produttiva e distributiva.

I motivi alla base di questa inflazione comprendono l'aumento del costo delle materie prime come carta e plastica, l'incremento delle spese energetiche e dei trasporti, oltre a una limitata efficacia del mercato dell'usato resa difficile dall'obsolescenza rapida dei testi. Le famiglie segnalano difficoltà crescenti, con testimonianze che documentano il sacrificio di spese essenziali pur di sostenere l'istruzione dei figli. L'impennata dei canoni degli alloggi in città universitarie come Milano e Roma accentua ulteriormente l'onere economico.

Le associazioni dei consumatori propongono interventi strutturali quali agevolazioni fiscali, voucher per libri e materiali, ampliamento del mercato degli usati e la creazione di residenze universitarie pubbliche a prezzi calmierati. Nel contempo, si consiglia di sfruttare strategie di risparmio, dalla condivisione e acquisto collettivo dei materiali all'utilizzo di piattaforme online di scambio e offerte promozionali. Senza misure tempestive, il diritto allo studio rischia di diventare un privilegio economico piuttosto che un diritto universale.

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