Guzmán Carriquiry: Mezzo secolo tra i segreti della Santa Sede. Storia di un laico al servizio di cinque papi
Guzmán Carriquiry rappresenta una delle figure laiche più emblematiche e longeve nella Curia romana, con un percorso di oltre cinquanta anni vissuti a fianco di cinque pontificati dal 1970 in poi. Nato in Uruguay nel 1944, Carriquiry ha incarnato un modello innovativo di laico impegnato nella vita ecclesiale, dimostrando con dedizione e discrezione che la presenza laica nelle istituzioni vaticane può essere di alto valore e influenza. La sua carriera ha rappresentato una vera e propria rivoluzione silenziosa all'interno della Curia, tradizionalmente molto clericale, aprendo la strada a un dialogo più serrato e collaborativo tra clero e laicato, soprattutto attraverso il suo ruolo nella Pontificia Commissione per l’America Latina e la sua capacità di mediazione e consiglio nei confronti dei vari pontefici.
Nel corso del suo servizio, Carriquiry ha avuto rapporti stretti e riservati con Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Papa Francesco, testimoniando in prima persona i mutamenti dottrinali, pastorali e culturali che hanno segnato la Chiesa contemporanea. Le sue memorie rappresentano un prezioso documento storico e umano, capace di raccontare la complessità della macchina vaticana e il ruolo silenzioso ma fondamentale dei laici. La sua attività ha contribuito a far emergere il valore della partecipazione laica come risorsa irrinunciabile per la Chiesa, soprattutto in tempi di riforme e di nuove sfide globali.
Oggi, Guzmán Carriquiry è considerato un punto di riferimento imprescindibile per chi studia i ruoli del laicato nella Chiesa cattolica e la sua evoluzione. La sua esperienza testimonia come la collaborazione tra laici e clero sia non solo possibile, ma essenziale per una Chiesa più aperta e vicina ai bisogni della società contemporanea. Le sue memorie e il suo esempio ispirano le nuove generazioni, sottolineando che il laico non è uno spettatore ma un protagonista silenzioso nel cuore della Chiesa, capace di leggere i segni dei tempi con fedeltà, competenza e carità cristiana.