Anno scolastico 2025/26: tutte le novità tra divieti, riforme e nuove regole

L’anno scolastico 2025/2026 rappresenta una trasformazione radicale del sistema educativo italiano, guidata dal Decreto Scuola PNRR (DL 45/2025). Introduzioni come il divieto assoluto degli smartphone nelle scuole secondarie superiori mirano a ridurre distrazioni e fenomeni di cyberbullismo, favorendo una maggiore attenzione e socialità tra studenti. Questo impulso punta a elevare la disciplina e la qualità dell’apprendimento quotidiano, con sanzioni rigide previste per i trasgressori. Parallelamente, le nuove regole sul voto di condotta assumono un ruolo cruciale: se lo studente ottiene un 5 in condotta, la bocciatura è automatica senza ammonizioni, sottolineando così l’importanza di responsabilità e rispetto delle regole in un ambiente scolastico sano e rispettoso. Inoltre, la riforma introduce misure drastiche contro le aggressioni ai docenti, prevedendo l’arresto in flagranza per garantire sicurezza e salvaguardare la figura dell’insegnante. Il nuovo Esame di Stato 2025 è caratterizzato da una seconda prova nazionale unica su scala nazionale per garantire equità valutativa su tutto il territorio. A livello più ampio, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza implementa innovazioni metodologiche, estende i servizi di welfare scolastico e modernizza gli istituti tecnici, integrando formazione pratica e supporti psicologici per studenti e famiglie. Queste riforme complessive sono pensate per rafforzare non solo l’istruzione ma anche l’inclusione sociale e il dialogo tra scuola e famiglia, ponendo le basi per una comunità scolastica armoniosa e meritocratica, pronta a sfidare le esigenze formative del futuro.