
L'acidificazione degli oceani e la minaccia nascosta per la salute dei denti degli squali: una sfida per l'ecosistema marino
L’acidificazione degli oceani, dovuta all’aumento di CO₂ atmosferica disciolta nelle acque marine, rappresenta una minaccia crescente per molte specie, inclusi gli squali. I denti di questi predatori, composti da dentina e smalto, sono indispensabili per la loro funzione in cima alla catena alimentare e si rigenerano continuamente. Tuttavia, uno studio dell’Università Heinrich Heine di Dusseldorf ha dimostrato che la corrosione causata dal calo del pH, previsto fino a 7,3 entro il 2300, provoca danni strutturali significativi ai denti degli squali. Ciò riduce la loro capacità predatoria e può avere conseguenze a cascata sull’ecosistema. La perdita di efficacia nella caccia e nell’alimentazione potrebbe indebolire la sopravvivenza degli squali, alterando gli equilibri marini e favorendo la proliferazione incontrollata di altre specie. Di fronte a questa sfida, sono necessarie azioni integrate che includano la riduzione delle emissioni di CO₂, la protezione degli habitat marini e investimenti nella ricerca per sviluppare soluzioni di conservazione. Solo un impegno congiunto di scienza, politica e società potrà garantire la tutela della biodiversità marina e il mantenimento della salute degli oceani, risorsa essenziale per il pianeta.