Privacy a Scuola: Sanzione del Garante per la Pubblicazione dei Nomi di Alunni con Disabilità

Privacy a Scuola: Sanzione del Garante per la Pubblicazione dei Nomi di Alunni con Disabilità

La tutela della privacy a scuola è diventata imprescindibile con l'avvento del GDPR e la digitalizzazione crescente. Nel luglio 2025, il Garante per la protezione dei dati personali ha sanzionato una scuola per la pubblicazione non autorizzata online dei nomi degli alunni con disabilità in una circolare, causando una violazione grave della riservatezza. La normativa italiana si basa sul GDPR e sulle disposizioni nazionali che impongono alle scuole obblighi stringenti per la gestione dei dati sensibili, richiedendo misure tecniche, informative e organizzative specifiche.

Le circolari scolastiche, strumento di comunicazione comune, se pubblicate senza adeguati controlli online, espongono informazioni riservate, come accaduto in questo caso: l'errore derivò da carenze formative, mancanza di procedure di verifica e sottovalutazione dei rischi, con conseguenze di disagio e stigmatizzazione per gli studenti interessati. Il Garante ha classificato la violazione come di gravità media, imponendo una sanzione di 4.000 euro che mira anche a educare e prevenire futuri incidenti.

L'impatto sugli alunni con disabilità è profondo, con rischio di discriminazione e limitazioni all'inclusione. Le istituzioni scolastiche devono assumersi responsabilità chiare, nominare responsabili della privacy e formare il personale. Reazioni di settore e famiglie hanno sottolineato l'urgenza di maggiore attenzione e trasparenza. Per la prevenzione, si consigliano formazione continua, verifiche multilivello, politiche aggiornate, e collaborazioni con il Garante. Il caso si configura come un monito a promuovere una cultura della privacy e rispetto dei diritti fondamentali, essenziali per la dignità e le opportunità degli studenti.

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