Al Via il Primo Giro d’Italia in Idrovolante: Un’Impresa da 2.000 Chilometri che Coinvolge le Scuole
Il Giro d’Italia in idrovolante, noto come GiDro 2025, è una nuova e innovativa iniziativa nel panorama aeronautico italiano, che unisce sport, cultura e divulgazione scientifica. Dodici idrovolanti ultraleggeri partiranno dall'aeroporto Nicelli di Venezia per coprire 2.000 chilometri in 17 giorni fino a Gallipoli, attraversando otto tappe emblematiche. L’evento punta a valorizzare la tradizione aeronautica italiana legata ai velivoli anfibi ultraleggeri, promuovendo la cultura del volo, la sostenibilità e il coinvolgimento diretto delle comunità e delle scuole locali, con conferenze, mostre e laboratori didattici. Il coinvolgimento dei giovani è centrale, con attività specifiche dedicate a stimolare interessi STEM e vocazioni aeronautiche attraverso incontri con piloti e visite ai velivoli, promuovendo così la conoscenza tecnica e storica del settore.
Dal punto di vista organizzativo, GiDro 2025 rappresenta una sfida complessa, con un'attenta pianificazione dell’atterraggio e ammaraggio in località simboliche, in sicurezza e nel rispetto delle normative internazionali. Il percorso valorizza il patrimonio naturale, culturale e turistico italiano, diventando motore di sviluppo economico locale e promozione culturale tramite eventi collaterali dedicati. L’evento ha inoltre impatti importanti in termini di visibilità mediatica, cooperazione tra enti e rilancio dell’identità territoriale legata al volo e all’acqua, contribuendo a rafforzare l’immagine internazionale dell’Italia nel settore aeronautico leggero.
Guardando al futuro, GiDro 2025 si configura come un modello innovativo che coniuga tradizione e innovazione nell’aeronautica leggera italiana, favorendo la diffusione della cultura del volo sostenibile e la formazione di nuove generazioni di tecnici e piloti. L’iniziativa incoraggia la creazione di reti di collaborazione e passioni, ponendo l’Italia in posizione di rilievo internazionale grazie alle sue eccellenze tecniche e a un contesto geografico ideale, segnando l’inizio di una nuova stagione per l’aviazione civile leggera nel territorio nazionale.