
Esame di Stato 2026: compensi più alti per i commissari e nuova formazione, tutte le novità della riforma
L’esame di Stato del 2026 segna una svolta storica per la scuola italiana grazie al Decreto Scuola del settembre 2025. Dopo quasi vent’anni di assenza di aggiornamenti, la maturità si rinnova con la riduzione delle commissioni da sette a cinque membri, un adeguamento significativo dei compensi e l’introduzione di un percorso di formazione specialistica per i commissari. Il ministro Giuseppe Valditara ha posto particolare attenzione non solo alle competenze disciplinari, ma anche al benessere psicologico dei docenti coinvolti, riconoscendo così l’importanza di supportare chi valuta in un momento cruciale per studenti e insegnanti. La riduzione degli iscritti nelle commissioni punta a una maggiore agilità organizzativa e a un dialogo più efficace tra commissari interni ed esterni, mitigando problemi logistici soprattutto nelle scuole minori.
L’adeguamento degli emolumenti rappresenta una vittoria storica per i docenti: dopo 18 anni, le indennità salgono a 1.249 euro per i presidenti, 911 per i commissari esterni e 399 per quelli interni, somme lorde che riflettono un nuovo riconoscimento del valore del loro lavoro. Parallelamente, il decreto stanzia 10 milioni di euro per la formazione specifica, che comprende sia aspetti tecnico-disciplinari sia un innovativo supporto psicologico. Questa doppia formazione punta a migliorare la qualità della valutazione e a tutelare la salute mentale dei commissari, un tema emerso con forza durante la pandemia e oggi al centro della modernizzazione dell’esame.
Le reazioni dal mondo scolastico sono perlopiù positive, con sindacati e docenti che vedono nell’aggiornamento un passo necessario per valorizzare le professionalità coinvolte e assicurare un’esperienza più umana e trasparente a studenti e famiglie. Le novità dovranno però essere ben gestite, soprattutto nella fase di transizione, per mantenere elevati gli standard di qualità. Complessivamente, la riforma dell’esame di Stato 2026 rappresenta un significativo avanzamento verso una scuola più equa, moderna e attenta al benessere di chi ogni anno accompagna gli studenti al loro primo importante traguardo educativo.