
Supplenze docenti 2025: il secondo bollettino svela più cattedre del primo – Analisi delle criticità del sistema di assegnazione
La gestione delle supplenze docenti nel 2025 ha acceso un dibattito acceso a seguito della pubblicazione del secondo bollettino nomine, che ha mostrato un aumento delle cattedre disponibili rispetto al primo elenco. Questo fenomeno ha messo in luce criticità importanti nel sistema di assegnazione, alimentate da errori nell'algoritmo ministeriale, ritardi amministrativi e carenze nella trasparenza. L'incongruenza dei dati ha generato malcontento tra i docenti, che evidenziano come, pur avendo diritto in graduatoria, siano rimasti esclusi o abbiano ricevuto le nomine solo in fasi successive. La struttura delle nomine si basa su graduatorie provinciali e d'istituto gestite da Uffici Scolastici, i quali operano con tempistiche stringenti che aggravano la situazione. Le conseguenze coinvolgono sia i docenti, costretti a una continua incertezza, sia gli studenti, penalizzati da ritardi e discontinuità didattiche. Le richieste del personale scolastico puntano a una revisione degli strumenti digitali, maggiore trasparenza e supporto amministrativo. Nel confronto con anni precedenti, l'innovazione digitale ha mostrato limiti significativi, imponendo la necessità di un intervento urgente del Ministero per garantire equità e affidabilità nel sistema delle supplenze.