
CCNI Dirigenti Scolastici 2024/25: Verso Nuove Regole su Retribuzione di Risultato e Reggenze – Tempi e Novità
Il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) per i dirigenti scolastici per l'anno 2024/25 rappresenta uno strumento cruciale per definire le condizioni lavorative e retributive della dirigenza scolastica italiana, integrando criteri chiari per la valutazione professionale, la gestione delle reggenze e la retribuzione di risultato. Questo quadro normativo mira a rafforzare la trasparenza e la tempestività nelle modalità di pagamento, attraverso la collaborazione con NOIPA, migliorando così la fiducia nel sistema e la qualità complessiva del servizio scolastico. L'11 settembre 2024, FLC CGIL, CISL Scuola, SNALS e ANP hanno firmato l'ipotesi di accordo, delineando un percorso di valorizzazione della professionalità dirigenziale, mentre altre sigle come UIL e Dirigenti Scuola hanno manifestato riserve, sottolineando la necessità di un confronto più approfondito su valutazione e compensi. Tra le principali novità si evidenziano l'introduzione di valori oggettivi e trasparenti nei processi valutativi, con l'istituzione di una maggiorazione del 30% sulla retribuzione di risultato per il 5% dei dirigenti con performance eccellenti, un sistema che valorizza la competenza manageriale e stimola la crescita qualitativa della dirigenza. Anche le reggenze per l'anno 2023/24 trovano precise regolamentazioni sia nei criteri di attribuzione che nelle modalità di compenso, riconoscendo l'impegno aggiuntivo dei dirigenti coinvolti. Sul piano operativo, il pagamento delle retribuzioni di risultato e delle indennità per le reggenze verrà gestito da NOIPA con tempi prevedibili, con inizio delle procedure dal 12 settembre 2024 e conclusione attesa entro fine settembre o inizio ottobre. La posizione sindacale mostra un quadro articolato, con alcune organizzazioni che hanno sottoscritto l'accordo e altre che mantengono riserve su specifici aspetti, evidenziando la necessità di un dialogo continuo per garantire equità e trasparenza. Il nuovo sistema di valutazione si basa su indicatori condivisi e parametri oggettivi, inclusi elementi di feedback dalla comunità scolastica, promuovendo una leadership responsabile e meritocratica. Le innovazioni contrattuali indicano un percorso di valorizzazione che mira a migliorare la motivazione e la qualità dell'azione dirigenziale, con benefici attesi per l'intero sistema scolastico e un potenziale rafforzamento dell'autonomia gestionale. In conclusione, l'ipotesi CCNI 2024/25 rappresenta un passo significativo verso una dirigenza scolastica più trasparente, responsabile e retribuita in modo adeguato, pur mantenendo aperta la strada a ulteriori miglioramenti e confronti sindacali per le sfide future.