Foreste e futuro del legno: l’allarme di Vacchiano sulla fotosintesi e il rischio climatico

Foreste e futuro del legno: l’allarme di Vacchiano sulla fotosintesi e il rischio climatico

Nel recente convegno ‘Il futuro del mondo legno: economia circolare e risorse forestali’ tenutosi a Mantova, Giorgio Vacchiano, esperto dell’Università degli Studi di Milano, ha messo in luce dati scientifici preoccupanti riguardo alle foreste e al loro ruolo nel clima globale. Il primo punto riguarda la diminuzione dell’attività di fotosintesi nelle foreste a causa di fattori quali anomalie climatiche, deforestazione e incendi, con un conseguente calo del potenziale di assorbimento della CO₂ atmosferica. Questo processo rappresenta una delle chiavi nella lotta al cambiamento climatico, ma il suo declino induce un serio rischio climatico.

Vacchiano evidenzia come le foreste tropicali, fino a poco tempo fa considerate polmoni verdi del pianeta, stiano ora diventando fonti di emissioni di carbonio. Questa trasformazione negativa è dovuta a deforestazione, incendi ricorrenti e alterazioni climatiche che compromettono la loro capacità di sequestro. È fondamentale distinguere il prelievo controllato di legno, sostenibile se ben gestito, dalla deforestazione irreversibile per conversione del territorio. Le foreste boreali, pur beneficiando temporaneamente del riscaldamento con stagioni di crescita più lunghe, sono sottoposte a rischi gravi quali scioglimento del permafrost e aumento di incendi e parassiti, che potrebbero invertire anche qui il bilancio del carbonio.

La gestione forestale proposta da Vacchiano si basa su pianificazione a lungo termine, pratiche sostenibili, coinvolgimento sociale e uso di tecnologie avanzate per monitorare e mantenere la salute degli ecosistemi boschivi. L’economia circolare legata al legno rappresenta un’opportunità per valorizzare i prodotti forestali riducendo gli sprechi e favorendo la bioeconomia. La ricerca dell’Università degli Studi di Milano gioca un ruolo chiave nel monitoraggio e nello sviluppo di strategie innovative. In conclusione, il futuro delle foreste e del clima globale dipende dalla volontà collettiva di adottare politiche sostenibili, investimenti e innovazioni per preservare questi essenziali serbatoi di vita e carbonio.

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