Obesità infantile: una crisi globale che supera il sottopeso secondo i nuovi dati UNICEF 2025

Obesità infantile: una crisi globale che supera il sottopeso secondo i nuovi dati UNICEF 2025

Il rapporto UNICEF 2025 evidenzia una svolta nella malnutrizione infantile globale: l'obesità ha superato il sottopeso, coinvolgendo oggi 188 milioni di bambini nel mondo, ossia uno su dieci. Questo fenomeno, triplicatosi dal 2000 al 2022, si accompagna a un calo del sottopeso dall'13% al 9,2%, delineando una nuova realtà di malnutrizione che si traduce principalmente in eccessi alimentari e stili di vita sedentari. Le cause dell'obesità infantile sono molteplici e includono la diffusione di cibi ultraprocessati, riduzione dell'attività fisica, influenze culturali e socioeconomiche, nonché la pressione pubblicitaria. Questa condizione ha conseguenze gravi a livello sanitario e psicologico, con un aumento precoce di malattie croniche e problemi sociali. L'Italia rispecchia questa tendenza, con il 10% dei bambini obesi, soprattutto nel Sud e tra fasce economicamente svantaggiate, e promuove iniziative educative, sportive e legislative per contrastare il fenomeno. UNICEF e istituzioni chiedono un intervento globale che comprenda riformulazione degli alimenti, controllo pubblicitario, educazione e promozione dell'attività fisica. La sfida richiede un approccio collettivo e integrato per tutelare la salute delle future generazioni e garantire pari opportunità di benessere globale.

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