Carta Docente 2025: Le Novità del Bonus Insegnanti e Cosa Cambia con il Nuovo Decreto
La Carta Docente 2025 rappresenta una svolta significativa per il bonus insegnanti, introdotto dalla legge 107/2015 per valorizzare la formazione professionale dei docenti. Nel nuovo anno scolastico l’erogazione del bonus subirà cambiamenti sostanziali: l’attivazione non sarà automatica a inizio anno ma slitterà ad ottobre, subordinata a un decreto ministeriale che annualmente definirà importo, destinatari e modalità. Ciò implica un’importante novità rispetto agli anni precedenti, in cui il bonus era fisso a 500 euro e riservato principalmente ai docenti di ruolo.
Tra le modifiche più rilevanti vi è l’estensione del bonus anche ai supplenti brevi, categoria finora esclusa. Questa scelta risponde a istanze sindacali e giurisprudenziali, con l’obiettivo di garantire maggiore equità e ridurre le discriminazioni tra docenti a termine e di ruolo. Tuttavia, l’importo sarà variabile e dipenderà dalle risorse disponibili, con la possibilità che per il 2025 risulti inferiore rispetto agli anni precedenti a causa dell’aumento dei beneficiari. Le procedure richiederanno l’attivazione dello SPID e la consultazione attenta delle comunicazioni ministeriali.
La Carta Docente manterrà la sua finalità di sostenere l’aggiornamento professionale offrendo possibilità di acquisto di strumenti didattici, corsi, pubblicazioni e attività culturali. L’utilizzo sarà gestito tramite la piattaforma dedicata dove si potranno generare i buoni spesa. Sebbene l’estensione e la flessibilità siano vantaggi significativi, permangono criticità quali l’incertezza sull’importo e le tempistiche di erogazione che impongono ai docenti di restare costantemente informati e proattivi. In generale, queste novità testimoniano un adattamento legislativo che riconosce la crescente diversità della categoria e la necessità di un approccio più inclusivo e dinamico alla formazione continua.