
Cinque progetti italiani vincono agli European Innovative Teaching Awards 2025: eccellenza e innovazione nella didattica Erasmus+
Gli European Innovative Teaching Awards 2025 rappresentano un momento cruciale per valorizzare l’innovazione didattica in Europa, promossa attraverso il programma Erasmus+. Con ben 117 progetti selezionati da oltre 30 Paesi, questa edizione ha visto una significativa partecipazione e una rigorosa selezione basata su criteri come innovazione metodologica, collaborazione europea, inclusione e sostenibilità. L’Italia si è distinta con cinque progetti vincitori in diverse categorie: educazione della prima infanzia, istruzione scolastica, formazione professionale, educazione degli adulti e promozione delle lingue. Tra questi, spiccano iniziative come "A Time for Ourselves", che ha innovato la cura emotiva in età prescolare, e "From School to EU", che ha reso la cittadinanza europea concreta per i giovani studenti. Questi progetti dimostrano capacità di impatto duraturo, replicabilità e apertura all’inclusione, con tecnologie digitali e modalità partecipative come elementi centrali.
L’inserimento dei progetti italiani tra i vincitori non è solo motivo di orgoglio ma stimolo concreto per il sistema scolastico nazionale. L’esperienza Erasmus+ si conferma leva strategica per modernizzare la scuola italiana, incoraggiando la formazione docente, lo scambio internazionale e la creazione di reti collaborative durature. Secondo dati di Indire, oltre il 70% dei docenti ha migliorato il proprio metodo grazie al confronto europeo, integrando innovazione tecnologica, inclusione e una cultura partecipativa. Le prospettive future puntano all’ampliamento di queste pratiche, superando il rischio dell’eccellenza isolata per costruire un sistema educativo nazionale integrato, inclusivo e competitivo a scala europea.
In sintesi, i risultati del 2025 mostrano come l’Italia sappia interpretare con efficacia e creatività le sfide educative europee, trasformando l’innovazione Erasmus+ in progetti di qualità e impatto sociale. La scuola italiana, grazie a queste esperienze premiate, è proiettata verso un futuro di crescita condivisa, con un ruolo attivo nelle dinamiche di innovazione continentale. Investire nelle reti, nella formazione e nell’allargamento delle buone pratiche sarà cruciale per consolidare questa posizione e per contribuire a un’Europa che apprende, innova e si sviluppa insieme.