Detrazioni fiscali per figli a carico: cosa cambia dopo i 30 anni? I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate dopo la Legge di Bilancio 2025

Detrazioni fiscali per figli a carico: cosa cambia dopo i 30 anni? I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate dopo la Legge di Bilancio 2025

Le detrazioni fiscali per figli a carico rappresentano un sostegno importante per le famiglie italiane. La Legge di Bilancio 2025 ha ribadito che la detrazione di 950 euro spetta per figli tra i 21 e i 30 anni, mentre al compimento dei 30 anni la detrazione viene meno salvo il caso di figli con disabilità. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la perdita della detrazione avviene nel mese in cui il figlio compie i 30 anni, e che il sostituto d’imposta deve gestire in modo preciso l’applicazione delle detrazioni, monitorando età e reddito dei figli. Nonostante il figlio possa rimanere familiare a carico oltre i 30 anni se non supera determinati limiti di reddito, ciò non comporta più diritto alla detrazione. La normativa prevede anche eccezioni importanti per i figli con disabilità, cui si applicano criteri differenziati, consentendo la continuazione del beneficio senza limiti d’età. Le famiglie e i professionisti sono invitati a mantenersi aggiornati e a documentare correttamente ogni variazione per evitare errori nella fruizione delle detrazioni.

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