
Il Nuovo Operatore Scolastico nel Personale ATA: Analisi delle Novità del CCNL 2019-21 e le Chiamate dalla Terza Fascia
La nuova figura dell'Operatore Scolastico, introdotta dal CCNL 2019-21, entra in vigore dal 1° settembre 2025 per rafforzare il personale ATA nelle scuole italiane. Questa figura mira a migliorare il supporto alle attività didattiche e la sorveglianza degli studenti, ottimizzando l'organizzazione interna e favorendo l'inclusione scolastica. Il processo di inserimento prevede requisiti precisi, come il diploma di scuola secondaria di primo grado, e una selezione tramite la terza fascia delle graduatorie ATA, con convocazioni via email o posta ordinaria. Le mansioni principali comprendono il supporto didattico, la sorveglianza durante gli intervalli e la collaborazione in attività di emergenza o laboratoriali, garantendo un ambiente sicuro e inclusivo. L'introduzione di questa figura comporta un investimento stimato di circa 25 milioni di euro, approvato dalle rappresentanze sindacali e finanziato con risorse ordinarie e fondi europei. Questa innovazione rappresenta un passo importante per modernizzare la scuola pubblica italiana, valorizzando il personale ATA e migliorando la qualità dell'istruzione e la sicurezza negli istituti scolastici.