
Veglia di Preghiera per Gaza: La Comunità di Sant’Egidio e il Ruolo della Fede nella Costruzione della Pace
La veglia di preghiera organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio il 22 settembre 2025 nella chiesa di Santa Maria in Trastevere a Roma ha rappresentato un momento di profonda solidarietà verso la crisi umanitaria di Gaza. L’evento, guidato dal cardinale Gualtiero Bassetti con il collegamento in video del patriarca Pierbattista Pizzaballa, ha sottolineato il ruolo centrale della fede come forza capace di orientare la storia verso la pace e la riconciliazione. La scelta della chiesa, simbolo di dialogo e impegno sociale, ha amplificato il significato universale della preghiera, che ha coinvolto persone di diverse età e confessioni spirituali in un appello condiviso alla giustizia e alla solidarietà.
La Comunità di Sant’Egidio, fondata nel 1968, si distingue per azioni concrete di solidarietà e per la promozione del dialogo ecumenico e interculturale. L’iniziativa ha evidenziato l’importanza dell’unità tra i gruppi cattolici come fondamento per una testimonianza credibile, in un contesto internazionale segnato da violenze e da una grave emergenza umanitaria a Gaza. Attraverso la preghiera, la comunità ha espresso non solo un gesto simbolico ma anche un invito a sostenere attivamente la pace, ricordando il dovere di non dimenticare le sofferenze della popolazione civile e di promuovere la riconciliazione.
Questa veglia si inserisce in un più ampio movimento mondiale di mobilitazione per la pace che unisce manifestazioni civili e momenti spirituali. Il titolo "Pregare per Gaza, quando la domanda degli uomini muove la storia" racchiude l’essenza dell’evento: l’urgenza di pace nasce dal profondo desiderio umano e dalla forza della fede condivisa. La veglia dimostra come la spiritualità possa essere una potente arma contro indifferenza e rassegnazione, alimentando la speranza e rafforzando l’impegno per un futuro migliore, non solo per Gaza ma per tutte le popolazioni colpite dal conflitto.